Nell’ambito del caso Wind Jet, le scorse settimane il riesame ha disposto la restituzione dei beni ad Antonino Pulvirenti, ex Presidente del Calcio Catania e della compagnia aerea low cost, ad eccezione di 30 mila euro rimasti sequestrati. A questa somma si aggiunge un milione di euro. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, “la Giafar S.A., società fiduciaria elvetica, nel marzo 2011, aveva versato 3.000.000 di euro su conti correnti della Wind Jet, con causale ‘futuro aumento del capitale sociale’”.
“Poco prima della sospensione dell’attività della compagnia aerea, gli amministratori della Wind Jet, quando la società era ormai in evidente crisi finanziaria, hanno restituito alla fiduciaria elvetica 1.000.000 di euro, riaccreditando l’importo su un conto svizzero alla stessa intestato”. La fiduciaria elvetica “è di fatto riconducibile ad Antonino Pulvirenti ed il conto corrente, formalmente intestato alla Giafar S.A., sarebbe in realtà sempre stato nella sua diretta disponibilità, cosicché il milione di euro, restituito dalla Wind Jet quale rimborso del finanziamento effettuato dalla società elvetica, era, di fatto, tornato nel suo patrimonio”.