Al termine della partita disputata dal Catania sul campo del Martina Franca, analizziamo la prestazione rossoazzurra nei singoli reparti attribuendo i voti.
DIFESA, voto 5: si soffre generalmente quando Baclet entra in possesso della sfera. Il gol del bomber martinese è stato subito a difesa schierata. Nella circostanza, difesa impreparata ma anche la posizione dei mediani desta qualche perplessità. Nunzella effettua tanti cross a vuoto e commette alcune leggerezze dietro. Insolitamente commette degli errori anche Bergamelli. Bene, invece, Pelagatti sull’out destro.
CENTROCAMPO, voto 4.5: non ci siamo. Tanti, troppi errori in fase d’impostazione. Musacci non disputa una prova all’altezza ed è anche nervoso sul rettangolo di gioco. Il compagno di reparto Di Cecco tappa qualche buco in mezzo al campo ma anche anche lui non è in giornata favorevole. Bombagi, invece, fa da collante tra centrocampo ed attacco mettendo generosità ed impegno, oltre che sfiorando il gol nella ripresa. Forse è proprio l’impiego dell’ex calciatore della Juve Stabia una delle poche note liete dell’incontro.
ATTACCO, voto 5: Bombagi serve qualche pallone interessante per i compagni che, però, non sfruttano adeguatamente le opportunità. Grave l’errore di Calderini nel primo tempo, concludendo fuori a tu per tu con Viotti. Nella circostanza ignora completamente Calil che si trova in posizione favorevole. S’intestardisce a saltare l’uomo e non sempre ci riesce. Russotto prova ad “accendere” il Catania con qualche pregevole giocata ma il suo indice di pericolosità è poco elevato. Calil si danna l’anima in avanti, lotta e sgomita ma pecca di lucidità. L’ingresso in campo di Lupoli non cambia la musica, qualcosa in più fa Falcone aggiungendo vivacità all’attacco.