Otto anni di differenza. Meglio il brasiliano in termini di esperienza, al momento si fa preferire in fase realizzativa l’attaccante di Catanzaro classe 1992. Caetano Calil da una parte, Pietro Iemmello dall’altra. Allo stato attuale sono undici le reti siglate dal primo in campionato, diciassette quelle messe a segno dal secondo. Entrambi vedono spesso la porta e provengono da società di Serie B. Il Catania ha prelevato Calil dalla Salernitana, il Foggia Iemmello dallo Spezia. In entrambi i casi rivelante è stata la volontà dei giocatori di sposare il progetto rossoazzurro e rossonero.
Sia Calil che Iemmello possono ricoprire più ruoli nel reparto offensivo, ma danno il meglio di sé in posizione centrale. Il bomber del Catania ha spesso avuto modo di sottolineare di preferire prendere esempio da diversi giocatori e vedere quello che fanno di buono cercando di metterlo in pratica nel suo modo di giocare. La punta del Foggia, invece, non nasconde di gradire molto Ibrahimovic prendendo spunto dai suoi movimenti. Sabato sera Catania-Foggia sarebbe potuta essere anche la sfida tra due degli attaccanti più prolifici del girone C di Lega Pro, Calil e Iemmello. Il brasiliano, però, non sarà disponibile per squalifica mentre il catanzarese proverà a premere sull’acceleratore nella speranza d’incrementare il bottino di gol.