Continua il periodo di disagio di Caetano Calil. L’attaccante brasiliano è in netto calo, diventando l’ombra di se stesso. I tifosi si chiedono che fine abbia fatto quel giocatore che nella prima parte del campionato faceva la differenza siglando gol a grappoli. E’ arrivato in doppia cifra, questo rappresenta certamente un segnale positivo, ma la media realizzativa si è notevolmente abbassata.
Calil è a secco di reti da gennaio (Catania-Matera) e, se consideriamo le sole partite esterne, non entra nel tabellino dei marcatori dalla trasferta di Rieti (1-2 al cospetto della Lupa Castelli Romani). Ormai da diverse settimane Calil non è più lui. Fallendo tante, troppe occasioni per andare a segno. Così facendo ne risente lo score personale ma, soprattutto, il Catania che proprio attraverso i suoi gol, spesso, ha conseguito risultati decisivi.
Inoltre, secondo indiscrezioni, Calil avrebbe subito un furto in casa al rientro dalla nefasta trasferta di Agrigento. Insomma, piove sul bagnato. Il momento è tutt’altro che felice ed incoraggiante ai piedi dell’Etna ed il rendimento dell’ex Salernitana non decolla. La speranza è di ritrovare al più presto l’identità perduta, perché il tempo stringe e la classifica si fa sempre più delicata per l’Elefante.