Francesco Moriero commenta con amarezza il pareggio ottenuto contro la Juve Stabia. A suo avviso il Catania avrebbe ampiamente meritato la vittoria. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“L’approccio alla gara è stato soddisfacente. La squadra era viva, abbiamo fatto 40 minuti con grandissima intensità. Siamo ripartiti bene, abbiamo creato tantissimo. Purtroppo quando non la metti dentro non vinci. Dà fastidio uscire con un pari, meritavamo di vincere. I ragazzi hanno dato veramente tutto. Nella ripresa siamo un pò calati, costruendo le nostre occasioni senza mai soffrire l’avversario. Mi è piaciuto l’atteggiamento. Vedere una prestazione del genere nonostante tutti i problemi è importante. La squadra ha preso consapevolezza della situazione. Dispiace molto per i ragazzi perchè non abbiamo vinto, ma l’atteggiamento è quello giusto”.
“Calil in difficoltà? Per me non è un problema. Conta creare, mi preoccuperei se la squadra giocasse in maniera difensivista e faticando a costruire palle gol. Calil è un calciatore molto importante. Sono convinto che si sbloccherà. Oggi ha sbagliato anche l’impossibile, ma so quanto mi può dare. Lui un pò soffre a ricoprire il ruolo di unica punta perchè preferirebbe giocare spalle alla porta. Nel secondo tempo gli esterni erano veramente stremati dopo avere dato tanto nelle due fasi. Dobbiamo recuperare la piena condizione fisica di tutti i giocatori”.
“Calderini? Si è limitato a fare meno del compitino. Lui può dare molto ma molto di più, non l’ho visto bene in settimana. Magari è un pò fragile, io devo fornire garanzie al gioco di squadra mettendo maggiore benzina in campo. Ferrario? L’ho inserito dall’inizio perché questo mi ha suggerito la settimana di ritiro. Io non invento la formazione. Non ci sono titolari e riserve. Chi dimostra in settimana di possedere gli attribuiti e di dare il 100% gioca. Ogni input che i ragazzi mi danno durante la settimana è importante”.
“Ho la fortuna di avere in rosa dei centrali difensivi forti. A Martina Franca ho fatto giocare Pelagatti sulla destra perchè volevo più copertura. Oggi, invece, ho impiegato Garufo perché cercavo più spinta e da lì sono arrivate le migliori azioni. Pelagatti è un ragazzo fantastico, una sicurezza. Deve sempre farsi trovare pronto al momento opportuno. Discorso che vale per tutti i giocatori a disposizione. Mi sembrava un pò azzardato farlo entrare nella ripresa, in un momento in cui noi dovevamo spingere per ricercare la vittoria”.
“Agazzi? I centrocampisti hanno lavorato bene. Sono stati aggressivi. Noi abbiamo fatto di tutto per fare risultato. Alla squadra rimprovero soltanto la mancanza di cattiveria in zona gol. Non possiamo permetterci, in questo momento, di sbagliare. Con questa intensità ed una prestazione del genere la squadra si salverà, ne sono convinto. E’ la mentalità giusta quella che ho visto oggi”.