Appuntamento con la vittoria rinviato, per l’ennesima volta. Il Catania non va oltre il risultato di 1-1 contro la Juve Stabia, avversaria allo stadio Angelo Massimino. I rossoazzurri non riescono ad innestare la marcia giusta. Primo tempo ricco di opportunità per andare a segno in favore del Catania; ripresa, invece, sostanzialmente priva di emozioni.
La prima occasione da gol della partita capita sui piedi di Agazzi, che conclude altissimo. Pochi istanti più tardi, Calil, Falcone e ancora l’attaccante brasiliano sprecano delle ghiotte opportunità per andare a segno. Al 16′ Falcone ammonito per simulazione. Il Catania protesta, il fallo della Juve Stabia sembra esserci e sarebbe penalty per i rossoazzurri. L’arbitro, però, non cambia idea.
Nei successivi minuti, Calil sbaglia una sorta di rigore in movimento ma, al 27′, finalmente arriva l’episodio che sblocca il risultato. Accelerazione di Garufo, servizio per Bombagi che “fredda” Russo con una precisa conclusione. E’ il gol dell’ex, quello che consente al Catania di portarsi in vantaggio. Rossoazzurri vicini al bis al 33′ con Calil, che però sciupa un’ulteriore occasione.
Prima dell’intervallo, succede quello che non ti aspetti. La realizzazione della Juve Stabia che, finora, aveva fatto ben poco per impensierire Liverani. Cross di Lisi dalla sinista, difesa etnea non adeguatamente disposta e gol di Diop. Il Catania accusa il colpo e, nel corso del secondo tempo, fatica a rialzare la testa. Le idee ci sono, manca la concretezza.
Al 52′ Calil, a pochi passi dalla rete, sbaglia clamorosamente. Il brasiliano si ripete nel finale di gara con un colpo di testa fuori misura. L’ingenua espulsione di Ferrario complica le cose, l’ingresso in campo di Lupoli non contribuisce a dare la necessaria incisività al Catania. Al triplice fischio dell’arbitro, ennesimo pareggio. Inutile per la formazione dell’Elefante, che rimane in piena zona Playout.
