Da mesi si rincorrono, a vario titolo, voci relative alla possibilità presunta di effettuare un cambio di proprietà all’interno del Calcio Catania. Ad oggi la situazione è rimasta immutata, con la holding Finaria che controllo la quasi totalità della società rossoazzurra ed ha fatto, però, registrare un profondo rinnovamento delle figure professionali. Al momento, comunque, non si è a conoscenza del reale prezzo di vendita della società etnea.
In estate l’ex Presidente Antonino Pulvirenti sottolineò il fatto che il Catania avesse un patrimonio netto pari a 30 milioni di euro. Per patrimonio netto s’intende la differenza tra attività e passività dello stato patrimoniale, la rappresentazione della fonte di finanziamento interna e l’effettiva ricchezza di competenze dei soci, ricchezza che si ricava dalla liquidazione dell’attivo e dopo avere rimborsato il passivo. Quindi non si tratta del valore complessivo del Calcio Catania.
Di recente hanno fatto discutere le parole dell’ex dirigente etneo Pietro Lo Monaco, il quale ha parlato di una presunta richiesta esorbitante di fideiussioni (100 milioni di euro) da parte del Catania per la cessione del club. Finaria, attraverso un comunicato, ha tuttavia smentito questa versione dei fatti. Qual è, allora, il reale prezzo di vendita? Se ne saprà di più nelle prossime settimane? In ballo c’è il futuro del Catania e la validità delle basi di un progetto che dovrà coincidere con il rilancio rossoazzurro.