CATANIA: da cosa ripartire in vista della Juve Stabia?

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Catania vs Casertana

Situazione delicata per un Catania che sperava di svoltare immediatamente contro il Martina Franca ma che, invece, ha dovuto fare i conti con una nuova sconfitta. Cambia il modulo, passando dal 4-3-3 pancariano al 4-2-3-1 di Francesco Moriero, ma il risultato è rimasto immutato al “Tursi”. C’è, tuttavia, qualcosa di positivo da cui ripartire nonostante le chiare difficoltà emerse sul piano del gioco e mentale.

Dopo l’intervallo, l’atteggiamento dell’Elefante è stato più propositivo. Prova ne sia che il Catania ha creato alcune ghiotte opportunità per depositare la palla in fondo al sacco e, in generale, la squadra ha corso di più rispetto ad un primo tempo decisamente abulico. Sotto un profilo reattivo qualcosina di meglio ha fatto il Catania. Poi, vale la pena considerare positivo l’esperimento di utilizzare Francesco Bombagi nella posizione di trequartista centrale.

L’ex Juve Stabia ha servito qualche assist per i compagni e sfiorato la via del gol. Non essendo ancora al 100% della condizione fisica, ha accusato un lieve calo nella ripresa ma ci può stare. Buono, poi, l’impatto di Luigi Falcone che ha fatto sicuramente molto meglio di Elio Calderini nel secondo tempo. Il Catania, infatti, sfondava più frequentemente da quelle parti e sono arrivati maggiori palloni utili per gli inserimenti centrali che, però, non hanno sortito gli effetti sperati.

Con Arturo Lupoli in campo, infine, è aumentata la sostanza in attacco anche se la punta prelevata a gennaio dal Pisa non ha inciso. Non è stato proprio tutto da buttare a Martina Franca, ma di certo c’è da migliorare in termini di gioco ed approccio alla gara. Approccio che dovrà necessariamente essere fin dai primi minuti all’altezza domenica pomeriggio contro la Juve Stabia.