Scelta non semplice da concretizzare, ore ed ore di continue riflessioni in casa Catania per poi maturare la decisione di non aspettare ulteriormente Carmine Gautieri. Alla fine l’ha spuntata Francesco Moriero, leccese che, da calciatore, ha indossato le casacche di Lecce, Cagliari, Roma, Milan, Inter e Napoli oltre che della Nazionale italiana. Curioso sottolineare, tra l’altro, che il 28 gennaio 1998 indossò la maglia dell’Italia proprio a Catania nel 3-0 contro la Slovacchia.
Nella veste di allenatore, invece, Moriero si è seduto sulle panchine di Africa Sports, Lanciano, Crotone, Frosinone, Grosseto (due volte in differenti stagioni), Lugano, Lecce e Catanzaro per poi non formalizzare in extremis il trasferimento al Martina Franca. In termini di risultati ottenuti da tecnico, l’esperienza migliore di Moriero risale alla stagione 2008/2009 ottenendo la promozione in Serie B del Crotone.
Per il resto si sono registrati parecchi esoneri, motivo sufficiente per accumulare tanta, tantissima voglia di riscatto nel corso degli anni. 4-4-2, 4-3-3 e 4-2-3-1 i moduli più frequentemente adottati da Moriero. Ex interista come Walter Zenga, Diego Simeone e Sinisa Mihajlovic, l’entusiasmo non gli manca di certo. Il Catania si affida a lui per difendere il calcio professionistico.