Indimenticato ex allenatore del Catania, Diego Simeone è oggi uno dei migliori tecnici in circolazione su scala internazionale sedendo sulla panchina dell’Atletico Madrid. Marca svela, curiosamente, le dieci manie del ‘Cholo’ che di seguito riportiamo:
- L’OSSESSIONE — I calci piazzati: Simeone utilizza una grande varietà di schemi visto che rappresentano il punto di forza della squadra. Di Godin fu il gol scudetto a Barcellona all’ultima giornata di due campionati fa.
- FOOT-ZAPPING — Telecomando o no, Simeone è uno che nella vita ha comandato e comanda ancora: basta guardare l’Atletico per capirlo. L’attrezzo del potere (secondo una vecchia canzone) lo usa per cambiare continuamente canale finché non si imbatte in un rettangolo verde. L’ossessione del calcio arriva anche a casa.
- DESTINO STELLARE— La prima cosa che Simeone chiede a un nuovo giocatore quando arriva all’Atletico è il suo segno zodiacale. Semplice curiosità? A quanto pare, non proprio: a seconda della risposta esige determinante cose o altre.
- DIVIETO — Non vedrete mai Simeone in stile Totti, col telefonino in mano e la curva dietro di lui per rendere più affascinante il selfie: al Cholo non piace farsi fotografare sul campo, solo in tribuna.
- RITI — Una tazza di mate, i toast, uno sguardo ai giornali e poi al lavoro: le mattine di Simeone sono una uguale all’altra. L’abitudinarietà è parte del suo carattere.
- TABÙ— Politica ed economia: non che non se ne interessi, almeno secondo Marca il Cholo partecipa attivamente alle elezioni, ma non risponde mai a domande della stampa su questi temi.
- SUPERSTIZIONE— Da giocatore entrava in campo sempre con lo stesso piede e si allacciava le scarpe allo stesso modo. E da allenatore è rimasto superstizioso.
- VESTITO NERO— Ci avranno fatto caso anche i più distratti: Simeone assiste alle partite sempre vestito di nero. Quando allenò in Italia a Catania indossò lo stesso abito per un’intera stagione.
- LA FRASE— “Quando il cuore e la mente sono uniti, tutto è possibile”: Simeone l’ha scritto sul proprio profilo Twitter a inizio stagione e fino ad oggi ha lasciato quella stessa frase. Lo fece anche l’anno scorso con “El esfuerzo no se negocia” (La fatica non è negoziabile). Un motto vale per tutto un campionato.
10. NO PARTY — Compleanni? Si dice che a una certa età non si festeggiano più: per Simeone, più che gli anni, contano le partite. E se nel giorno del suo compleanno si gioca, non c’è festa.