Ci si attendeva la mano pesante del Giudice Sportivo, alla luce di quanto accaduto in occasione della gara recentemente disputata e persa dalla Casertana, prossima avversaria del Catania, contro il Cosenza. Così è stato. Inflitta ai campani un’ammenda pari a 10mila euro “perchè persona non presente in distinta entrava indebitamente sul terreno di gioco, a gara in corso, avvicinava l’arbitro rivolgendogli reiterate frasi offensive e minacciose; allontanato, grazie all’intervento di tesserati, uscendo dal campo reiterava più volte il comportamento offensivo, tale evento comportava ritardo nella ripresa del gioco; il medesimo soggetto si introduceva indebitamente negli spogliatoi dopo la gara ed avvicinato l’osservatore arbitrale reiterava allo stesso le minacce già rivolte all’arbitro (ammenda con diffida, art. 18 comma c) C.G.S.)”. Tre turni di stop forzato, inoltre, per il calciatore rossoblu Mario Finizio, uno per Pasquale Rainone.
Per quanto concerne il Catania, un turno di squalifica per il difensore Carlo Pelagatti, ammonito a Catanzaro e già diffidato (clicca qui per visualizzare la situazione disciplinare aggiornata della formazione rossoazzurra)