ERRA (Catanzaro): “Catania più forte ma non importa, dobbiamo salvarci”

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Alessandro Erra

Alessandro Erra, allenatore del Catanzaro, commenta il pareggio maturato nell’atteso derby di Calabria con il Cosenza e si sofferma sul futuro. Queste le considerazioni di Erra evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Avevamo la partita in pugno. Nel primo tempo molto bene noi, non c’è stata partita. Poi, nella ripresa, meglio il Cosenza. Peccato perché abbiamo giocato le ultime tre fuori casa contro Casertana, Juve Stabia e Cosenza andando sempre in vantaggio ma senza vincere. Potevamo fare di più nella gestione di alcune situazioni nei secondi tempi. Nel complesso, comunque, in trasferta facciamo meglio perché, probabilmente, avvertiamo meno la pressione rispetto alle partite interne”.

“Bisogna essere più costanti nell’arco dei 90 minuti. Inoltre siamo poco concreti, stiamo raccogliendo meno di quanto meritiamo. Ho trasferito alla squadra la mentalità di andare a giocarci le partite con chiunque, il merito dei progressi evidenziati è solo dei ragazzi. Quando sono arrivato qui il Catanzaro era penultimo ma non meritava quella posizione di classifica. C’è un programma ambizioso, speriamo di potere crescere con equilibrio”.

“A giugno cercheremo di tenere lo zoccolo duro della squadra, per poi migliorare. Tuttavia non perdiamo di vista la realtà, la situazione di classifica rimane precaria. Adesso pensiamo al Catania, altra squadra superiore a noi ma le gare diminuiscono, non importa chi abbiamo di fronte. C’è un obiettivo da raggiungere e anche domenica lotteremo a questo scopo”.