Giuseppe Pancaro (allenatore Catania): “Nel primo tempo avevamo il vento a favore ed abbiamo giocato praticamente ad una sola porta. Nella ripresa ci sono state diverse occasioni da gol. Ci prendiamo questo punto, guardiamo alla prossima partita. Non penso che le squadre si siano accontentate del pareggio. Fino alla fine si sono presentate delle importanti opportunità per andare a segno. Io mi ritengo molto soddisfatto della partita disputata. Per tutti i 90 minuti abbiamo fatto quello che dovevamo fare con la giusta attenzione, tecnica e cattiveria agonistica. Meritavamo di vincere secondo me. Ultimamente facciamo fatica a trovare il gol, questo è l’unico neo da trovare. Anche se, sia oggi che contro il Lecce, abbiamo creato diversi presupposti per segnare. In questo momento gli episodi non ci girano a favore. Pelagatti terzino destro? Esperimento che può tornare utile per il futuro. Ha fatto molto bene, anche in passato ha ricoperto questo ruolo. E’ stata una scelta tecnica la mia. Nunzella? Ha bisogno di rifiatare un attimo, deve ritrovare un pò di energie soprattutto mentali. Per questa motivazione ho inserito Parisi. Calil? Ancora non aveva recuperato del tutto, ho preferito non schierarlo. Abbiamo giocato bene la prima finale su un campo difficile, adesso ne restano altre undici. Ritengo molto positivo il rientro di Russotto, anche perché non giocava da oltre un mese. A breve scadenza dovremmo recuperare quasi tutti i calciatori infortunati”.
Alessandro Erra (allenatore Catanzaro): “Pancaro ritiene che il Catania meritasse di fare bottino pieno creando tante opportunità? Ognuno fa la sua analisi personale della gara. Io penso che il match sia stato condizionato dal vento, che ha sfalsato un pò le traiettorie del pallone. Ho visto una gara equilibrata, con poche occasioni sia da una parte che dall’altra. Lo 0-0 rispecchia quanto evidenziato dal campo. Oggi abbiamo prodotto di meno, anche se avevamo di fronte una squadra forse dieci volte superiori a noi. Nella ripresa la mia squadra ha avuto un predominio abbastanza netto. Adesso che le partite diminuiscono, i punti pesano di più. In questo momento il Catania deve guardare alla realtà, pur avendo valori diversi. Anche un punticino, a volte, muove la classifica. Soprattutto negli scontri diretti dove è fondamentale non perdere. La mancata vittoria in casa nel 2016 non deve diventare un’ossessione per noi. La prossima sfida sarà molto delicata e, credo, decisiva. Da domani ci prepareremo per affrontarla nel migliore dei modi. Quando la squadra gioca bene e rapidamente, poi bisogna raccogliere. In questo momento raccogliamo meno di quanto meritato, per questo cerco soluzioni diverse. Cercando di ritrovare compattezza ed essendo più concreti in avanti. Maita? E’ un ragazzo abbastanza giovane ma, nonostante questo, ha già maturato una certa esperienza. Da qui alla fine della stagione sarà il nostro punto di riferimento”.