Catanzaro rappresenta una tappa importante per la formazione rossoazzurra in chiave salvezza. Davvero il Catania dovrà scendere in campo assumendo un atteggiamento propositivo sin dalle battute iniziali del match. I precedenti storici allo stadio “Ceravolo” indicano già di per sé che non sarà una passeggiata. A questo va aggiunto un aspetto tutt’altro che di secondaria importanza.
A Catanzaro, in questa stagione, ci hanno lasciato le penne squadre con cui il Catania ha sofferto non poco in questo campionato. Basti pensare al Martina Franca, sconfitto dal Catanzaro per 2-1 e che, al “Massimino”, ha creato seri problemi al Catania nella ripresa. Oppure pensiamo al Lecce, sconfitto dai calabresi per 2-1 l’8 novembre scorso.
O al Messina, andato ko di misura il 21 novembre. A dicembre, invece, a crollare sotto i colpi dei giallorossi quell’Ischia Isolaverde che ha clamorosamente piegato i rossoazzurri in Campania. Motivi sufficienti per ritenere Catanzaro una trasferta non priva d’insidie per la compagine allenata da Giuseppe Pancaro.