CATANIA: la salvezza passa dal “Massimino”

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Catania vs Lecce, Curva Nord

Nel contesto di una stagione che vede il Catania lottare per difendere il calcio professionistico, quando mancano undici partite alla conclusione del campionato si fa sempre più evidente l’esigenza di mettere a segno altre vittorie. Vincere è fondamentale per allontanarsi dalla zona a rischio della classifica, consentendo alla squadra di Pancaro di guardare al futuro con maggiore serenità.

Tanti, troppi pareggi raccolti da un paio di mesi a questa parte. Il Catania fatica a fare bottino pieno ma anche a trovare la via del gol, che poi rappresenta l’unico modo per vincere le partite. Mister Pancaro ha definito “finali” le gare che restano da disputare. La prima delle quali, a Catanzaro, ha fruttato un misero punto.

Adesso che si avvicina il match con la Casertana allo stadio Angelo Massimino, l’auspicio in casa rossoazzurra è che si possa fare valere il fattore campo, arma in più nella corsa alla salvezza. Non esistono partite agevoli, qualsiasi gara va affrontata giocando con il coltello tra i denti ma è soprattutto tra le mura amiche che il Catania può fare la differenza grazie al calore immenso dei suoi tifosi.

Vero è che si è registrato un calo in termini di affluenza al “Massimino”, ma lo zoccolo duro della tifoseria continua a sostenere il Catania e sarà così sempre, da qui alla fine del campionato. I rossoazzurri avranno sei incontri da giocare in casa, affrontando Casertana, Juve Stabia, Messina, Lupa Castelli Romani, Melfi e Fidelis Andria. Tutte partite alla portata, ma solo sulla carta. Alcuni sono veri e propri scontri diretti. Meglio non fare calcoli, ma gran parte delle speranze di salvezza passa dallo stadio di Cibali.