La notizia del recupero di Andrea Russotto è stata accolta con particolare soddisfazione dal tecnico Giuseppe Pancaro. Una pedina fondamentale nello scacchiere tattico rossoazzurro potrebbe essere regolarmente disponibile a partire dalla delicata trasferta di Catanzaro. Pancaro stravede per il talentuoso calciatore romano che può, nelle prossime partire, contribuire a dare qualcosa di più ad una squadra che fatica a vincere.
Considerando le caratteristiche insite in Russotto e l’acquisto nel mercato di gennaio di Arturo Lupoli, che predilige giocare più vicino alla porta e da seconda punta, potrebbe non essere utopico considerare anche l’ipotesi di utilizzo del 4-3-1-2. Con Russotto nelle vesti di trequartista ad agire alle spalle delle punte Calil e Lupoli, facendo da collante tra centrocampo ed attacco.
Il 4-3-3 resta il sistema di gioco di base, un marchio di fabbrica autentico per il Catania che da anni si affida con una certa regolarità a questo modulo, almeno dai tempi in cui sedeva sulla panchina rossoazzurra Pasquale Marino. Pancaro non intende rinunciarvi ma, a partita in corso, valutare una nuova alternativa tattica al 4-2-3-1 e 4-2-4, moduli già applicati in questa stagione, potrebbe rappresentare un’idea interessante.
