Prima della disputa dell’incontro tra Catania e Casertana, vinto meritatamente dalla formazione campana, Caetano Calil e Gianluca De Angelis avevano siglato lo stesso numero di reti in partite ufficiali di campionato. Il duello tra l’attaccante rossoazzurro e la punta rossoblu, nell’economia della gara persa con la squadra allenata da Nicola Romaniello, è stato vinto chiaramente da De Angelis (nella foto, ndr).
Non soltanto per la realizzazione del gol che vale la conquista dei tre punti per i casertani, ma anche, in generale, per la prestazione offerta dal calciatore classe 1981. La rete decisiva ai fini del risultato è scaturita da un fallo ingenuamente commesso dalla difesa catanese, mentre l’esecuzione del colpo di testa di De Angelis certifica la buona capacità realizzativa del bomber casertano.
Calil, invece, ha sciupato delle importanti occasioni nell’area di rigore avversaria. Forse anche a causa della perdita di lucidità che la gran mole di lavoro richiesta da Pancaro può avere generato nel brasiliano. A questo punto l’ex giocatore della Salernitana rimane fermo a quota dieci gol mentre De Angelis sale a undici reti all’attivo.
