“Pancaro? La senti questa voce? Ma come c…. giocate? Non si capisce!”. Urlano a squarciagola i tifosi del Catania scandendo chiaramente il nome di Giuseppe Pancaro e manifestando apertamente il proprio disappunto sui meccanismi di gioco della squadra dell’Elefante e le difficoltà incontrate dalla stessa sul rettangolo di gioco.
Già da qualche settimana una buona fetta di tifosi ha dimostrato di non essere soddisfatta dell’operato di Pancaro criticando anche i giocatori in campo. Dopo due pareggi ottenuti consecutivamente al cospetto di Lecce e Catanzaro, frutto di prestazioni comunque non eccelse nell’arco dei 90 minuti, si sperava in casa rossoazzurra che arrivassero delle confortanti risposte al cospetto della Casertana, per di più avendo il vantaggio di giocare allo stadio Angelo Massimino contro un avversario in piena emergenza.
Invece il Catania ha perso, si è beccato i fischi sonori del pubblico e Pancaro è stato contestato non solo dai tifosi della Curva Nord, ma anche da altri settori dell’impianto sportivo rossoazzurro. Segnale tangibile del fatto che i supporters etnei abbiano sfiduciato Pancaro. Il tempo passa, diminuiscono le partite a disposizione e quelle urla di disappunto dei tifosi sull’operato dell’allenatore rimbombano sempre di più nella sua testa.
