Francesco Agnello (Catanzaro): “Nel finale abbiamo avuto una ghiottissima opportunità per andare a segno. Peccato che non siamo riusciti a sfruttarla nel migliore dei modi. Eravamo vicinissimi al pallone ma, purtroppo, non lo abbiamo colpito e l’azione è sfumata. Se vuoi salvarti devi essere maggiormente cattivo sotto porta. Purtroppo fatichiamo ad andare a segno ma guardiamo avanti. Sappiamo di dovere migliorare da questo punto di vista. A centrocampo ci sono progressi in termini di equilibrio e anch’io credo di beneficiarne”.
Dario Bergamelli (Catania): “Peccato avere trovato questo vento, però le stesse difficoltà le hanno incontrate gli avversarie. Nel primo tempo potevamo sfruttare meglio il fattore di avere il fortissimo vento a favore, eravamo nella metà campo del Catanzaro ma non siamo riusciti a trovare la via del gol. Sarebbe stato fondamentale vincere. Il pareggio, comunque, è positivo anche se possiamo recriminare su qualcosa. Questo pareggio ci deve dare morale. Abbiamo fatto bene e creato qualche buona occasione da gol, non subendo reti ultimamente. Magari con un pò di fortuna in più potevamo ottenere la vittoria. A undici gare dalla fine dobbiamo portare a casa una quindicina di punti per la salvezza. Bastrini e Parisi? Sono molto felice per entrambi. Non giocavano da tanto tempo e hanno fatto bene. Tanti infortuni in attacco ci hanno condizionato? Sicuramente abbiamo avuto problemi su questo profilo. Il nostro attacco può fare benissimo, speriamo che le punte tornino a trovare la via del gol come facevano precedentemente”.
Davide Moi (Catanzaro): “Pensavamo di potere sfruttare il fatto di avere il vento a favore nel secondo tempo. Poi, però, il vento è calato nel corso della ripresa. Prima dell’intervallo siamo stati bravi a non sopperire nonostante il vento favorisse il Catania. Dispiace non avere sfruttato una grande opportunità per andare in gol nel finale. Se la palla fosse entrata dentro, ora parleremmo di un altro risultato. Diamo sempre il massimo, lo abbiamo dimostrato anche contro i rossoazzurri. Nessuno intende mollare di un centimetro. I risultati maturati sugli altri campi non sono buoni, bisogna rimboccarsi le maniche e pensare alle prossime partite. Vincendo a cominciare dalla trasferta di Martina Franca”.
Elio Calderini (Catania): “Ho giocato anche altre volte da punta centrale. Il ruolo non mi dispiace, anzi. Il mister sceglie, abbiamo tante assenze in avanti. Penso che il Catania meritasse di vincere. La partita era difficile ed il vento ha condizionato parecchio l’andamento del match. Per me sono due punti persi. Le altre squadre sotto in classifica non le guardo, perché il nostro valore verrà sicuramente fuori nelle prossime 5-6 partite e faremo i punti necessari per raggiungere l’obiettivo. Adesso ci sta che tra sfortuna e colpa nostra non troviamo il gol, ma non vedo un problema. Con la Casertana sarà una gara combattuta, ma noi daremo il massimo come sempre per tirarci fuori da questa situazione di classifica”.
