Conferenza stampa di Giuseppe Pancaro alla vigilia di Catanzaro-Catania. TuttoCalcioCatania.com riporta di seguito le dichiarazioni del tecnico rossoazzurro rilasciate a Torre del Grifo Village:
“Fuori casa è da un pò che non vinciamo, sicuramente abbiamo delle responsabilità non facendo bene alcune cose come facevamo all’inizio. Dobbiamo tornare a fare il Catania in trasferta. L’attacco si è bloccato? Mentre prima trovavamo la via della rete con grande facilità, ultimamente facciamo fatica a farlo. Onestamente, però, molte volte abbiamo creato tanto come contro il Lecce la settimana scorsa. Va ritrovata la cattiveria giusta e quel pizzico di fortuna che fa sì che l’episodio giri a favore”.
Calderini? Può ricoprire tutti i ruoli d’attacco. Se ci dovesse essere la necessità, può anche giocare da punta. Cambio di modulo? Io credo molto nella continuità tecnico-tattica, quindi cerco di darla. Il 4-4-2 potrebbe essere una variante, eventualmente. Pelagatti o Bastrini? Stanno bene tutti, valuterò il da farsi. Bombagi? Non è ancora pronto per giocare dal primo minuto, anche se ha una settimana d’allenamento in più. In corsa ci potrà dare una mano. Russotto? E’ pienamente disponibile. Calil e Lupoli? Li valuterò, intanto sono stati convocati”.
“Poca libertà ai giocatori in campo? Lascio grande libertà nella scelta delle soluzioni. Do delle indicazioni, poi però sta al calciatore scegliere la soluzione migliore. Trasferta vietata ai tifosi etnei? Pesa negativamente per la squadra e per lo spettacolo. Ci rimette il calcio. Nunzella in calo nelle ultime gare? Ha tirato sempre la carretta, quindi avrebbe bisogno di rifiatare. Poi c’è da dire che gli avversari lo conoscono e sanno che Leonardo è una delle nostre armi”.
“Il Catanzaro ha un punto in più in classifica, quindi sta meglio di noi. Non pensiamo di essere favoriti, guardiamo in casa nostra e cerchiamo di salvarci prima possibile. Quella di Catanzaro è la prima di dodici finali che dovremo disputare. Bisognerà mantenere i nervi saldi, avere grande equilibrio e stare attenti ai minimi particolari. Questi tipi di gare si risolvono così. Tutti avremmo sperato altre posizioni di classifica ma va accettata la realtà”.
“Le cose si dicono molto chiaramente e in faccia a tutti. Io ho questo tipo di rapporto con la mia squadra, sono molto onesto e schietto con i ragazzi. Quando qualcosa non va non ci giro intorno. Poi c’è da dire anche che questo gruppo, finora, tranne qualche episodio ha dato tutto quello che aveva”.
