Vittoria fuori discussione. Il Catania riassapora il dolce gusto dei tre punti contro il Catanzaro. Era l’11 ottobre 2015, match di andata.
Già al 9′ si materializza il vantaggio con Calderini che, a pochi passi dalla porta, viene messo nelle migliori condizioni da Calil per battere Scuffia. Lo stesso portiere catanzarese nulla può al 24′. Nella circostanza Calil viene lanciato a rete da Nunzella attraverso una rimessa laterale che sorprende la difesa giallorossa. Il portiere calabrese, invece, sbaglia completamente al 39′ su un cross apparentemente innocuo di Musacci. La palla finisce sotto le gambe di Scuffia per il 3-0 che archivia il primo tempo.
Nel corso della ripresa c’è spazio anche per Falcone che, pochi istanti dopo essere subentrato a Russotto, trova l’angolo giusto sugli sviluppi di un corner per battere ancora una volta l’estremo difensore catanzarese. In pieno recupero Razzitti rende meno pesante la sconfitta per il Catanzaro, trasformando un calcio di rigore. Risultato finale di 4-1 in favore del Catania, che sale a quota 5 in classifica. Probabilmente la più bella performance stagionale dei rossoazzurri contro il prossimo avversario.
CATANIA VS CATANZARO, STADIO ANGELO MASSIMINO
RETI: 9′ Calderini, 24′ Calil, 39′ Musacci, 57′ Falcone, 90′ Razzitti (rig.)
CATANIA (4-3-3) 1 Bastianoni; 2 Parisi, 5 Pelagatti, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 8 Scarsella, 4 Musacci (64′ Agazzi), 10 Castiglia; 7 Calderini, 9 Calil (76′ Barisic), 11 Russotto (53′ Falcone). A disposizione di Pancaro: 12 Ficara, 15 Garufo, 13 Bacchetti, 16 Bastrini, 17 Lulli, 14 Agazzi, 18 Russo, 19 Falcone, 22 Barisic, 20 Plasmati, 21 Rossetti, 23 Di Grazia.
CATANZARO (3-5-1-1) 1 Scuffia; 2 Ricci, 5 Moi, 6 Priola; 7 Giampà, 11 Mancuso (57′ Ingretolli), 8 Agnello, 4 Maita (74′ Selvatico), 3 Squillace; 10 Taddei (63′ Foresta); 9 Razzitti. Allenatore: D’Urso. A disposizione di D’Urso: 12 Grandi, 13 Orchi, 14 Sirigu, 15 Bernardi, 16 Selvatico, 17 Caruso, 18 Foresta, 19 Ingretolli, 20 Caselli.
Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano.
Assistenti: Matteo Benedettino della sezione di Bologna e Antonio Santoro di Roma 1.
Osservatore arbitrale: Rosario Perrone di Agrigento.
Note: 0′ di recupero primo tempo; 4′ di recupero secondo tempo; 11.845 spettatori presenti tra cui oltre 5.000 abbonati.
Ammoniti: Ricci, Taddei, Pelagatti
Corner: 9 – 5
Possesso palla: 63% – 37%
Falli commessi: 6 – 15
Tiri nello specchio della porta: 8 – 1
Tiri fuori: 3 – 5
Tiri diretti da calcio di punizione: 2 – 0
Pali/traverse: 1 – 0
Tiri respinti dal portiere: 0 – 3
Tiri bloccati dal portiere:
Cross: 26 – 9
Fuorigioco: 2 – 1
Assist: 8 – 2
Conclusioni di testa: 0 – 1