Tifosi del Lecce gemellati da molti anni con la tifoseria rosanero
(informazioni tratte da Wikipedia)
La sede storica dei tifosi organizzati del Lecce, gli Ultrà Lecce (gruppo ultras nato nel 1996), è la Curva Nord dello Stadio Via del Mare. Un altro gruppo storico è la Gioventù, che ha sede nella Curva Sud (chiusa per motivi economici il 31 gennaio 2013, portando così la capienza dello stadio a 14.287 posti).
Indimenticata, dai tifosi giallorossi, fu la trasferta al Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto l’8 luglio 1987 per lo spareggio valevole la promozione in Serie A contro il Cesena, dove ci fu l’esodo di circa 10.000 sostenitori salentini. Lo spareggio premiò i romagnoli, che vinsero l’incontro 2-1. Il 18 settembre 2004 l’Unione Sportiva Lecce, nella persone dell’allora presidente Quirico Semeraro, ha dedicato la maglia numero 12 ai tifosi salentini. La maglia è stata consegnata ai tifosi da tutta la squadra di quella stagione, che vedeva Cristian Ledesma come capitano.
In seguito alla retrocessione del club salentino in Serie B, il 13 maggio 2012 dopo la sconfitta per 1-0 a Verona contro il Chievo, i tifosi del Lecce non smisero di applaudire i giocatori che si trovavano sotto il settore ospiti del Bentegodi, in lacrime al termine della gara. Il 16 giugno 2013 il Lecce si è reso protagonista di un brutto episodio al termine della gara di ritorno dei play-off di Lega Pro persi contro il Carpi; gli ultrà della Curva Nord giallorossa hanno fatto invasione di campo iniziando una caccia all’uomo contro i giocatori della loro squadra, rei di non aver dato il massimo durante la partita. Come conseguenza le due curve dello stadio sono state squalificate per quattro giornate, e la società ha dovuto pagare una multa di 15.000€.
I tifosi del Lecce sono gemellati da molti anni con quelli del Palermo e spesso tale solidarietà porta i sostenitori delle due squadre ad esibire bandiere della compagine amica durante le partite. L’esempio più eclatante del grande gemellaggio tra i leccesi e i palermitani, fu durante l’ultima partita del campionato di Serie B 2002-03 che fece salire il Lecce in Serie A ma avrebbe potuto promuovere nella massima serie anche i rosanero: nonostante questo episodio infatti il gemellaggio non si ruppe. Negli anni ottanta, c’era un forte gemellaggio con il Taranto che si ruppe in seguito al gemellaggio dei salentini con i supporters dell’Hellas Verona, tuttavia poco dopo si ruppe anch’esso. Altre amicizie riguardano la Cavese e il Genoa. Con quest’ultima la simpatia nasce nella stagione 2010-2011 di Serie A quando furono proprio i giallorossi ad avere la meglio sull’altra squadra di Genova, la Sampdoria, che retrocesse in cadetteria.
La rivalità sportiva più accesa riguarda il Bari, con il quale si gioca il Derby di Puglia più importante. Il primo fu giocato l’8 dicembre 1929 in Serie B a Lecce, dove la squadra di casa si impose sul Bari per 1-0. Da lì il derby si giocò per varie volte anche in Serie C e Coppa Italia, ma soprattutto in Serie A. Il primo derby disputato nella massima serie risale al 27 ottobre 1985 a Bari, e fu vinto 2-0 dai biancorossi. L’ultimo derby si è giocato allo Stadio San Nicola il 22 maggio 2011, e si è concluso con la vittoria dei salentini (0-2) che hanno festeggiato la salvezza con un turno dì anticipo. La partita è stata poi messa sotto inchiesta dalla giustizia sportiva per calcioscommesse, a causa del famoso autogol siglato da Andrea Masiello. Tra le vittorie più importanti nel derby che i tifosi giallorossi ricordano, c’è quella avvenuta sempre a Bari il 22 dicembre 2007 che si è conclusa con il risultato di 0-4 per i salentini.
Altre rivalità meno sentite sono quelle con Salernitana, Sampdoria e Reggina (tutte gemellate con il Bari). Le rivalità regionali invece, riguardano il Casarano, il Brindisi ed il Taranto, con il quale esisteva un gemellaggio negli anni ’80.
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