Pareggio a reti inviolate per il Catania sul campo della Fidelis Andria. Punto tutto sommato positivo, ma c’è il rammarico per la mancata vittoria. Soprattutto perchè nel finale il Catania ha dato la dimostrazione di volerla e poterla vincere la partita. Probabilmente se Plasmati fosse entrato prima sul rettangolo di gioco staremmo commentando un risultato diverso, ma quel che è certo è che con un attaccante in più i rossoazzurri hanno creato molti più grattacapi all’Andria rispetto a quanto fatto nei minuti precedenti. Poche le conclusioni nello specchio della porta, a parte qualche piccola sbavatura la difesa ha retto. Ma ecco i voti attribuiti dalla nostra redazione al Catania, reparto per reparto:
DIFESA 6,5 – Liverani conferma di essere un portiere di grande affidamento. Nel primo tempo Grandolfo non ha approfittato del clamoroso liscio difensivo, trovando sulla sua strada un Liverani pronto e reattivo, bravissimo a neutralizzare il tiro dell’attaccante andriese a botta sicura. I centrali fanno globalmente buona guardia, concedendo pochissimo alle punte avversarie. Bene in particolare Pelagatti, ma anche i terzini svolgono un buon lavoro, in primis Nunzella che corre instancabilmente sull’out sinistro fino alla fine.
CENTROCAMPO 5,5 – Il neo acquisto Di Cecco fa il suo, confermando di essere un elemento affidabile sia in cabina di regia che nella posizione di mezzala. Si sta pian pianino inserendo negli schemi di Pancaro. Un pò in ombra Scarsella, Musacci a corrente alternata. Nel corso del secondo tempo si è rivisto Castiglia fornendo un contributo valido in termini di qualità e quantità nella metà campo rossoazzurra.
ATTACCO 6 – Russotto si sacrifica molto, anche se non sempre fa la differenza. A volte si perde in dribbling inutili, ma qualitativamente non si discute e tatticamente conferma di essere importante per il Catania. All’occorrenza dà manforte al centrocampo. Cresce nel secondo tempo, quando saltano gli schemi ed il Catania spinge incessantemente alla ricerca del gol vittoria che non arriva. Un pò isolato Calil, ma con un uomo in più in avanti, Plasmati, crea maggiori presupposti di pericolo alla difesa andriese. Del “gigante” di Matera abbiamo già parlato sopra, sicuramente ha avuto un impatto positivo. Calderini e Falcone hanno offerto il loro utile contributo alla causa.