CATANIA: meno male che Plasmati c’è! Terzo pari di fila

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Gianvito Plasmati
L'esperto attaccante Gianvito Plasmati, qui con la maglia del Catania.

Pareggio in extremis per il Catania che, nel finale, sfiora addirittura la rete del sorpasso. Finisce 1-1 nella tana del Cosenza il match valido per la seconda giornata di ritorno del girone C del campionato di Lega Pro. Rossoazzurri che rischiano grosso ma, in qualche modo, nel finale riescono nell’intento di riequilibrare una gara che pareva ormai segnata. Ne è venuto fuori un giusto risultato di parità.

Al 13′ si concretizza la prima vera occasione da gol della partita con Falcone che, dall’interno dell’area di rigore avversaria, lascia partire un tiro finito di pochissimo a lato. Grande occasione sfumata. Al 17′ rispondono i padroni di casa con un cross dalla sinistra, il colpo di testa di Vutov, la spizzata per Arrighini, il tiro di quest’ultimo e la pronta respinta di Liverani. Brivido per la difesa catanese. Al minuto 32 destro a giro di Di Cecco, l’idea è buona ma l’esecuzione un pò meno.

Ad inizio ripresa parte meglio il Cosenza. Buona opportunità del talentuoso Fiordilino che fa tutto da solo, poi entra in area e calcia alle stelle. Qualche minuto più tardi Vutov semina il panico, salta nettamente Pelagatti, suggerimento per Pinna che va in dribbling e la sua conclusione viene bloccata da un attento Liverani. Risponde il Catania al 56′. Errato disimpegno cosentino, Calil in area però non ne approfitta da posizione favorevole e calcia a lato. Occasione sprecata. Passano pochi secondi, pregevole incursione rossoazzurra, assist al bacio per Calil ma Perina è bravissimo a rubare il tempo al brasiliano.

Sono minuti di gioco incandescenti, entrambe le squadre giocano a viso aperto. Al 59′ il contropiede del Cosenza mette in difficoltà la retroguardia rossoazzurra. Tutto nasce da un’ingenuità di Ferrario, subentrato al posto dell’infortunato Bergamelli: Vutov riceve palla, si avvicina verso Liverani e Pelagatti lo ferma fallosamente. E’ chiara occasione da gol, pertanto l’arbitro espelle il difensore rossoazzurro e fischia il rigore. Penalty trasformato dallo stesso Vutov.

In inferiorità numerica si fa sempre più complicato per il Catania trovare la via del gol, ma i rossoazzurri ci provano. Al 72′ cross di Falcone e conclusione immediata di Plasmati che si perde a lato. E’ il preludio al pareggio etneo. Lancio lungo in area, la spizzata di Calderini per Calil, il suggerimento di quest’ultimo per Plasmati che lascia rimbalzare il pallone e fa partire un siluro imprendibile per Perina. Il Cosenza protesta per un presunto fuorigioco, ma l’arbitro dice che l’azione è regolare.

Nel finale anche il Cosenza perde un uomo. Si tratta di Tedeschi, espulso a causa di un brutto fallo ai danni di un giocatore del Catania. Sugli sviluppi del calcio di punizione, Perina è attento a bloccare la sfera dopo una deviazione aerea. Peccato perchè gli etnei avrebbero anche potuto piazzare il colpo del ko. Allo scadere dei tre minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine delle ostilità. Terzo pari consecutivo per il Catania e proteste cosentine al triplice fischio.