CALIL: a Cosenza in difficoltà ma c’è primo segnale di rilancio…

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Caetano Calil
Abbraccio tra Caetano Calil e Leonardo Nunzella.

Sarebbe voluto e potuto entrare nel tabellino dei marcatori. Purtroppo per lui, e per il Catania, così non è stato per Caetano Calil. L’attaccante brasiliano è rimasto fermo a quota 9 gol in questo campionato di Lega Pro ma è molto vicino all’arrivo in doppia cifra, speranzoso di ritrovare al più presto la via della rete contribuendo a risollevare le sorti dell’Elefante.

Sabato sera Pancaro lo ha collocato nella posizione di esterno d’attacco. Per quanto visto nell’arco dei 90 minuti, l’ex bomber della Salernitana non è riuscito a rivelarsi pungente negli ultimi metri. Sciupando, peraltro, delle ghiotte opportunità per depositare la palla in fondo al sacco e cambiare le sorti di un incontro che ha rischiato di condannare il Catania ad una sconfitta che avrebbe avuto gravi ripercussioni sul morale e la classifica.

Pur non avendo disputato una brillante prestazione, tuttavia, Calil ha messo ugualmente il suo zampino nell’economia della gara. Come? Servendo l’assist decisivo per il gol splendido siglato dal “gigante” di Matera Gianvito Plasmati. Il Cosenza ha protestato per una presunta posizione irregolare del brasiliano. Dalle immagini non è così semplice stabilire se Calil fosse in posizione di fuorigioco o meno, fatto sta che il servizio di quest’ultimo a beneficio di Plasmati si è rivelato fondamentale per il definitivo 1-1.

A conferma del fatto che il giocatore non è solamente prolifico in zona gol, ma anche pregevole in chiave assist man. Non a caso Calil è il calciatore che, insieme con Nunzella e Falcone, ha servito il maggior numero di assist in questo campionato di Lega Pro dopo diciannove giornate. L’assist di Cosenza rappresenta il primo segnale di rilancio di un prezioso punto di riferimento per il Catania che, adesso, spera di tornare a rivederlo esultante per la realizzazione di un gol.