Spesso ingenerose, probabilmente, le critiche riservate ad Elio Calderini. L’attaccante di proprietà del Catania, uno dei primi a sposare il progetto rossoazzurro in estate quando il Catania non sapeva ancora che fine facesse a seguito dello scandalo ‘I Treni del Gol’, è determinato a rispondere ai critici disputando un 2016 coi fiocchi.
Lo strumento ideale per fornire una risposta tangibile a chi non apprezza fino in fondo il contributo finora offerto dall’ex punta del Cosenza, è quello del gol. Per un attaccante è sempre importante andare a segno. Serve per aumentare la fiducia e la consapevolezza nei propri mezzi oltre che per contribuire a portare più in alto possibile un Catania determinato a risalire la classifica più in fretta possibile.
La gioia per la realizzazione di un gol manca a Calderini dal lontano 25 ottobre, quando entrò a fare parte del tabellino dei marcatori al cospetto del Martina Franca, sconfitto per 3-2. Guarda caso, ogni volta che il giocatore classe 1988 ha apposto la propria firma, il Catania è sempre riuscito ad incamerare i tre punti. E’ accaduto con l’Ischia Isolaverde, contro il Catanzaro e, appunto, con il citato Martina.
Da qualche giorno è iniziato il 2016. In chiusura 2015 Calderini ha dovuto fare i conti con condizioni fisiche non eccelse, ma nella seconda parte del campionato, ritrovando lo smalto dei tempi migliori, il calciatore potrà incidere molto positivamente. Calderini a caccia del ritrovamento del feeling con il gol. Per rilanciare le ambizioni etnee e cucire le bocche dei critici.
