Croce e Gambino sono attaccanti forti per la categoria, in due sono andati a segno dodici volte ed hanno evidenziato in questo campionato una buonissima intesa. Allo stadio Angelo Massimino bisognava prestare massima attenzione al contributo di entrambi, in questo senso brava è stata la difesa del Catania a non concedere praticamente nulla al Monopoli nell’arco dei 90 minuti più recupero.
Nel contesto di una prestazione impeccabile dal punto di vista difensivo, non può che brillare in maniera considerevole la stella di Dario Bergamelli. Non è la prima volta che il roccioso difensore centrale rossoazzurro fa buona guardia dietro. Spesso e volentieri capita di elogiare le prestazioni dell’ex difensore del Novara, autentica garanzia nel reparto arretrato e capace di evidenziare doti da leader.
Guida autorevolmente la difesa, gioca con personalità, mantiene lo spirito combattivo di chi sa di non dovere mollare un centimetro per la causa rossoazzurra. In questo caso vale la pena sottolineare che il difensore veniva da una situazione particolare dal punto di vista fisico. Fino alla fine la sua presenza nello scacchiere tattico di Pancaro per Catania-Monopoli era da considerarsi a rischio.
Lui però ha stretti i denti, ci teneva a non mancare all’appuntamento nonostante anche le condizioni del terreno di gioco non fossero delle migliori. Ne è venuta fuori una performance di rilievo di Bergamelli, bravo a mettere la museruola alle temibili punte biancoverdi e sempre più leader della difesa di questo Catania.
