Una classifica da migliorare, i Playout da evitare. E’ da tempo l’auspicio dei tifosi rossoazzurri. Dopo avere abbandonato l’ultimo posto in classifica, il Catania è riuscito pian pianino a risalire fino ad arrivare al dodicesimo posto momentaneo a quota 20. Dall’inizio del nuovo anno solare, però, il popolo rossoazzurro si aspettava qualcosa di più.
Se da un lato è confortante riscontrare che il Catania è imbattuto da tre gare consecutive e che la squadra di Pancaro ha subito solamente un gol, dall’altro preoccupano le difficoltà incontrate in fase realizzativa e la mancanza di vittorie. Una cosa è certa: se i gol tardano ad arrivare le partite non si vincono e, così facendo, la classifica non potrà certamente fare registrare significativi passi avanti.
Spesso e volentieri i protagonisti rossoazzurri sottolineano l’importanza di scalare la classifica in misura determinante. L’operazione-scalata non è ancora partita nel senso compiuto del termine, perché non può bastare il mantenimento della zona salvezza stentata per un organico importante come quello rossoazzurro, a prescindere dalla robusta penalizzazione inflitta.
Scalare la classifica deve coincidere con l’allontanamento definitivo dai bassifondi della stessa, collocando il Catania in una posizione tranquilla, per poi magari ottenere continuità nei risultati migliorando sempre di più il rendimento. Oggi appare azzardato parlare di possibile vista sui Playoff, ma domenica 31 gennaio si riparte dallo stadio Angelo Massimino contro il Matera.
Riassaporando subito il gusto della vittoria al cospetto di un avversario tosto e che gode di buona salute, considerando anche le successive gare di campionato da disputare con formazioni altrettanto forti ed insidiose, chissà che il Catania non possa vivere un presente migliore con prospettive diverse. Lo merita la città etnea, lo meritano i tifosi dell’Elefante che seguono con passione immutata i colori rossoazzurri.