Lo 0-0 maturato domenica scorsa allo stadio Angelo Massimino fa tornare alla mente l’identico risultato conseguito contro il Cosenza presso il medesimo impianto sportivo etneo. Anche in quel caso il Catania si rammaricò per la mancata conquista della vittoria, al cospetto di un avversario che non fece molto per impensierire la retroguardia rossoazzurra badando prevalentemente a difendersi con ordine.
Tanti cross e giocate utili per i compagni ma problemi in termini di freddezza e lucidità sotto porta per la formazione allenata da Giuseppe Pancaro. I padroni di casa si resero pericolosi con Russo, Falcone, Calil e Calderini che provarono in tutti i modi a superare l’estremo difensore Perina, bravissimo in tante circostanze a negare la gioia del gol al Catania. Al triplice fischio dell’arbitro il pubblico di fede etnea, a differenza di domenica con il Monopoli, tributò applausi alla squadra di Pancaro nonostante la mancata vittoria.
IL TABELLINO DELLA PARTITA:
CATANIA: 1 Bastianoni; 2 Garufo, 6 Bergamelli, 5 Ferrario (22’st Pelagatti), 3 Nunzella; 10 Russo (8’st Scarsella), 4 Agazzi, 8 Lulli; 7 Falcone (19’st Calderini), 9 Calil, 11 Russotto. A disp: 12 Ficara, 13 Parisi, 15 Bacchetti, 14 Musacci, 16 Pelagatti, 17 Di Grazia, 19 Castiglia, 20 Bastrini, 21 Barisic, 22 Plasmati, 23 Calderini. All. Pancaro.
COSENZA: 1 Perina, 2 Blondett, 3 Ciancio (10’st Corsi), 4 Arrigoni, 5 Tedeschi, 6 Pinna, 7 Guerriera (7’st Criaco), 8 Fiordilino, 9 Arrighini, 10 Raimondi (34’st Minardi), 11 Statella. A disp: 12 Saracco, 13 Soprano, 14 Di Somma, 15 Corsi, 17 Novello, 19 Ventre, 18 La Mantia. All. Roselli.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli.
Note: 1′ di recupero primo tempo; 3′ di recupero secondo tempo; 9.326 spettatori presenti.
Ammoniti: Blondett, Bergamelli, Lulli