Praticamente segna solo Calil in attacco. Calderini ha siglato la metà dei gol del brasiliano. E gli altri attaccanti?
L’attuale bomber del Catania Caetano Calil sempre più determinante per le sorti della formazione rossoazzurra. Tutte le volte che l’attaccante brasiliano ha depositato la palla in fondo al sacco, guarda caso la formazione dell’Elefante ha portato a casa punti. Ad eccezione della trasferta di Castellammare ma, in questo caso, fatale si è rivelata una colossale ingenuità a tempo abbondantemente scaduto.
Sette i gol finora messi a segno da Calil, che mantiene uno score realizzativo notevole in Lega Pro. Sono trascorse 14 giornate di campionato e l’attacco di marca etnea è sempre più aggrappato alle realizzazioni dell’ex punta della Salernitana. Il solo Calderini ha siglato quasi la metà dei gol di Calil. Per il resto Russotto, Plasmati e Falcone non sono andati oltre l’unica marcatura, mentre Di Grazia, Rossetti e Barisic non hanno mai gonfiato la rete.
E’ bene rimarcare l’attenzione sulla qualità del reparto offensivo del Catania, che indubbiamente non manca, ma serve maggiore concretezza sotto porta. Non può bastare che il solito Calil entri nel tabellino dei marcatori per fare la differenza. La risalita della classifica passa soprattutto dalla “cattiveria” degli attaccanti in zona gol.
