Al Catania manca la continuità d’inizio stagione
La gara disputata recentemente a Melfi e conclusasi con il sorprendente risultato di 3-3 mette in archivio il 2015 rossoazzurro formato trasferta nel campionato di Lega Pro. Una partita che ha lasciato tanto amaro in bocca e poteva dare uno slancio importante alle ambizioni della squadra dell’Elefante, ancora in piena zona Playout e che fatica a risollevarsi.
Complessivamente il Catania, lontano dallo stadio Angelo Massimino, ha conosciuto luci ed ombre fino a questo momento. Tutto era iniziato nel migliore dei modi andando a vincere sull’insidioso campo di Matera per 1-0. Successo anche in occasione della gara disputata a Monopoli e decisa, come la precedente, da Fabio Scarsella.
Il cammino rossoazzurro è proseguito cogliendo un buon pareggio al “Via del Mare” con avversario il Lecce, una delle compagini più attrezzate del girone C, per poi cadere a Caserta per 2-0. Lì hanno avuto origine i problemi del Catania. Basti pensare che nelle successive gare giocate in trasferta, la formazione etnea ha conosciuto il gusto amaro della sconfitta anche a Castellammare di Stabia, pareggiato soltanto in quel di Messina ed imponendosi con qualche evitabilissima sofferenza contro la Lupa Castelli Romani a Rieti.
Senza contare il tonfo inatteso maturato in Coppa Italia ad Agrigento. Infine la prestazione offerta a Melfi con il gol del clamoroso pareggio melfitano valido per il definitivo pareggio presso lo stadio Arturo Valerio. Si denota una effettiva mancanza di continuità in termini di risultati per un Catania che stenta a decollare ed a macinare punti come brillantemente fatto nelle prime giornate di campionato.