Avanti così, sulla strada della continuità. Chiusura d’anno coi fiocchi per Desiderio Garufo. Il terzino destro rossoazzurro sta dimostrando sul rettangolo di gioco di avere, ormai, archiviato definitivamente l’episodio di Castellammare di Stabia. Un’ingenuità colossale costata un punto in pieno recupero, con la partita incanalata verso il risultato di 1-1.
Banale perdita del possesso palla ad opera di Garufo, contropiede fulmineo dei padroni di casa, difesa catanese disorientata e Bombagi deposita in fondo al sacco la palla della clamorosa vittoria stabiese. Un momento difficile da dimenticare per il calciatore siciliano, fischiato dai tifosi rossoazzurri ma che, attraverso la cultura del lavoro, dell’umiltà e dello spirito di sacrificio, sta rispondendo bene.
A Melfi si è rivelato protagonista confezionando assist al bacio per i compagni, altrettanto ha fatto sabato pomeriggio contro la Paganese, nello specifico servendo un pallone delizioso a Calil, valido per il definitivo 3-0. Assist a parte, Garufo è in crescita sul piano della spinta capace di garantire sulla corsia di destra e la puntualità negli interventi difensivi.
In più di un’occasione, sabato, si è fatto trovare preparato a respingere le minacce azzurrostellate tappando ogni buco dietro. Segnali confortanti di ripresa per un calciatore su cui il Catania punta ad occhi chiusi, sicuro di essersi assicurata un elemento di rilievo per la Lega Pro. Con le recenti prestazioni, il laterale destro ha aggiunto un ulteriore mattone nel processo di crescita rossoazzurro.