FALCONE: “Se giochiamo come sappiamo, non ce n’è per nessuno”

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Luigi Falcone
Luigi Falcone, esterno offensivo ex Catania.

A Torre del Grifo Village, l’esterno offensivo del Catania Luigi Falcone è intervenuto in Sala Stampa rilasciando alcune dichiarazioni in vista della prossima partita di campionato in programma con la Paganese. In cerca di riscatto il giocatore dopo il beffardo pareggio di Melfi. Queste le dichiarazioni di Falcone evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“A Melfi c’è stata una reazione importante ma resta un pò l’amaro in bocca per il 3-3 finale. Siamo passati in vantaggio per due volte ma non siamo riusciti a chiuderla. Era una gara da vincere, ma ora bisogna ripartire contro la Paganese e vincere assolutamente. Dobbiamo puntare a fare bottino pieno al cospetto di chiunque. E’ stato un periodo un pò duro soprattutto a livello mentale per me dopo l’infortunio, ora sto ritrovando la forma giusta”.

“Non è facile gestire una situazione che ci trova sempre costretti a vincere. Secondo me, comunque, le grandi squadre si vedono nel lungo periodo. C’è tanta voglia di riscatto. Non vediamo l’ora di scendere in campo sabato pomeriggio. Sicuramente si è registrato un calo nei risultati non perchè io o Russotto siamo stati assenti per infortunio. Tutti insieme supereremo la delicatezza del momento”. 

“Dobbiamo migliorare sul piano dell’attenzione, la cattiveria e altri aspetti. C’è una differenza rispetto alla fase iniziale del campionato. Noi stiamo lavorando giorno dopo giorno per migliorare sotto tutti i punti di vista. Bisogna risollevarsi al più presto possibile. Io ho sempre vissuto bene la concorrenza con i compagni di reparto. Ho un grande rapporto con tutti, siamo un gruppo molto unito”.

“Inizialmente è stato fatto un grande lavoro, c’è stato uno spreco a livello fisico e mentale. Il calo c’era da aspettarselo secondo me. Vincevamo e divertivamo, bisogna tornare quelli di prima. I nostri tifosi sono sempre stati vicini al Catania. Ci sta qualche mugugno quando i risultati stentano ad arrivare, ma questo rappresenta uno stimolo in più per fare bene”.

“Non ce n’è per nessuno se concentriamo le attenzioni su noi stessi, esprimendo sul campo quello che sappiamo fare. E’ facile mandare in gol i compagni per me, avendo in organico giocatori abili ad inserirsi come Calil e Scarsella. Nunzella? Con Leonardo giocavamo insieme sulla stessa corsia di sinistra da giovanissimi. Poi ci siamo ritrovati in Primavera per due anni. Ci conosciamo molto bene e anche fuori dal campo siamo insieme”.