Ai microfoni di Radio Studio Italia, nel corso di “Universo RossoAzzurro”, trasmissione condotta da Igor Pagano in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania.com, è intervenuto l’ex calciatore del Catania Nino Leonardi.
La partita contro il Melfi si è rivelata decisamente rocambolesca e condita da tanti errori di Bastianoni. Sabato il Catania si accinge a giocare l’ultima partita dell’anno solare 2015, quest’ultimo in generale abbastanza negativo per i colori rossoazzurri. Un tuo pensiero su questa parte finale di anno che si avvia alla conclusione.
“Ho visto parte delle azioni relative alla partita disputata dai rossoazzurri a Melfi. Ero veramente convinto per quanto riguarda il Catania che l’elevato tasso tecnico di alcuni dei suoi giocatori di maggior talento e spessore potesse fare la differenza. Purtroppo sul campo non abbiamo visto concretizzarsi questi elementi. Sono stati commessi errori rilevanti, sia individualmente che per settori di gioco. Non è mia consuetudine tirare in ballo specifici nomi perché a vincere o perdere si fa in 11. Però si trattava di una partita in cui gli etnei avrebbero dovuto tirar fuori tutte le loro qualità ed in cui necessitava vincere, anche tenendo presente il contesto della categoria in questione. Comunque reputo che il Catania possa ancora riuscire a tirarsi fuori dall’attuale classifica, nonostante la pesante penalizzazione subita. Mi aspetto che la società sia presente e che faccia sentire la propria voce quando necessario, a maggior ragione in questo momento in cui l’ambiente si sente in balia degli eventi, sicuramente avversi alla città dell’Elefante. Che nessuno dimentichi il passato glorioso e di spessore della società Calcio Catania, già solo questo dovrebbe essere un elemento indicativo di considerazione”.
Non possiamo fare altro che augurarci che la spinta dei tifosi possa spingere il Catania ad una vittoria che manca in casa da ormai quasi 2 mesi…
“Indubbiamente. Io sono catanese ed abitando a Catania vivo tutti gli umori e le vicissitudini relative alla tifoseria. I tifosi rossoazzurri sono sempre vicini alla squadra, lo hanno dimostrato nel passato e lo stanno continuando a fare nel presente, anche in questa infausta categoria. La Catania sportiva non si sarebbe dovuta trovare a questo punto. Personalmente avrei preferito retrocedere con dignità e rispetto. Nella vita si può vincere, perdere, raggiungere risultati importanti o subire retrocessioni, ma l’importante è scendere sempre in campo dando tutto ciò che si ha a disposizione. Parlando del lavoro più bello al mondo, elementi come amore e passione non possono mancare mai”.
E’ fin troppo semplice classificarsi tifosi del Catania quando la squadra si trova in alto ed ottiene risultati importanti. I veri tifosi sono sempre presenti, anche e soprattutto nei momenti difficili, al di là della categoria…
“Proprio nei momenti di maggiore difficoltà è necessario che emergano elementi come la fede, il rispetto, la riconoscenza e l’amore verso la propria città. Io ho vissuto per 10 anni intensi i colori rossoazzurri e non ho mai dimenticato questa grande esperienza della mia vita. Anche quando giocavo in altre piazze del Nord, ad emergere era sempre il mio cuore rossoazzurro. Infatti, il primo risultato che mi interessava conoscere tra il primo ed il secondo tempo e a fine partita era quello del Catania. Sono certo che domani la squadra disputerà una prestazione eccellente sotto l’aspetto dell’attenzione, della concentrazione e della qualità. E sono anche convinto che la tifoseria le sarà molto vicina con l’incitamento, il sostegno e gli applausi. Mi auguro davvero che il Catania riesca a centrare la vittoria, anche per portare un felice Natale ed un bellissimo anno nuovo”.