Il Catania fa bene a vivere alla giornata
(Autore: Donato Giannotta)
Il tifoso rossoazzurro Alessandro, fondatore del gruppo “MARCA Liotru SEZ Bolzano”, è intervenuto telefonicamente ai microfoni di Radio Studio Italia nel corso della trasmissione “Universo RossoAzzurro”, condotta da Igor Pagano in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania.com:
Come state vivendo, tu e il tuo gruppo, questa stagione rossoazzurra nonostante la lontananza, non con il cuore naturalmente, dalla città dell’Elefante?
“Quest’anno la stiamo vivendo in maniera difficile, siamo tutti giù a seguito delle note vicende accadute in estate. A livello di trasferte siamo abbastanza fermi a parte Rieti, in cui con una parte del mio gruppo siamo riusciti ad andare, e la prima gara di campionato in cui un altro paio erano presenti. Però non è come la stagione precedente per ovvie ragioni di distanza”.
Numeri importanti per i tifosi rossoazzurri in trasferta guardando i dati relativi alle presenze. Ciò a testimonianza che al catanese non importa la categoria…
“Assolutamente. Il catanese ama la propria città e la squadra, indipendentemente dalla categoria e dai risultati conseguiti sul campo. Un amore viscerale che noi tifosi tutti proviamo”.
Cosa ti aspetti dalla prossima sfida che vedrà gli etnei affrontare il Benevento e come hai visto la squadra a Rieti?
“Contro la Lupa Castelli Romani ho visto la squadra in ripresa, soprattutto a livello mentale. Dal punto di vista fisico, secondo me, era prevedibile un calo in questo periodo, soprattutto in considerazione della partenza a razzo di inizio campionato e senza aver avuto la possibilità di svolgere una completa preparazione. Diciamo che questa, per esigenze di tempo, è stata approntata in modo da annullare nel più breve tempo possibile i 9 punti di penalizzazione iniziali. Comunque, nel complesso, ho visto a Rieti una squadra pimpante, a parte la parentesi del gol subito che poi è stata prontamente ribaltata con il gol che ha portato alla vittoria. Contro il Benevento sarà una partita difficile però, considerando il fattore casalingo ed evitando cali come accaduto a Rieti, i rossoazzurri dovrebbero essere nella condizione di portare tranquillamente a casa il risultato, anche per allontanarsi dai bassifondi della classifica”.
Fa bene il Catania a non volere guardare la classifica adesso ma a febbraio?
“Si, sono d’accordo. Secondo me nel mese di gennaio verrà approntato un richiamo atletico, oltre ad intervenire sul mercato perfezionando qualche valido acquisto in grado di irrobustire l’organico. Partendo da quanto detto, a mio parere il Catania potrà tranquillamente rilanciarsi tra febbraio ed inizio marzo”.
Secondo te il Catania riuscirà a fine campionato a raggiungere in classifica una collocazione tra il secondo ed il quarto posto?
“Dopo quanto successo lo scorso anno non intendo più esprimermi. Secondo me la miglior ricetta possibile è quella di vivere alla giornata senza caricarsi eccessivamente di ansia ed aspettative. Restiamo umili, lottiamo ogni partita su ogni pallone e poi vediamo nei mesi successivi dove nel frattempo saremo riusciti ad arrivare. Questo è un anno di transizione, ripeto, non facciamoci illusioni e viviamo domenica dopo domenica”.
Tra 8 giorni verrà giocata l’ultima trasferta del 2015 che vedrà impegnato il Catania a Melfi. Pensi che in quest’occasione saranno presenti i componenti del tuo gruppo?
“Vedremo un pò, ancora dobbiamo parlarne. Personalmente tra partite in casa e trasferta sono ancora a quota zero quest’anno. Il non poter vedere il Catania dal vivo è troppo brutto, non lo auguro a nessuno. Comunque, ciò nonostante, l’amore verso i colori non si esaurisce di certo non vedendo le partite, anzi, questo non fa altro che accrescere la voglia di ritornare a vedere quanto prima il Catania”.