Andrea Russotto grande protagonista a Melfi
Attesa che era diventata sempre più crescente per il ritorno al gol di Andrea Russotto. Addirittura dal mese di settembre il calciatore romano non andava a segno. Ricorderete l’eurogol direttamente da calcio di punizione contro l’Ischia Isolaverde allo stadio Angelo Massimino. Stavolta di reti in una singola partita ne ha siglate due.
Nell’esultanza di Russotto c’era tutta la voglia di mettersi alle spalle un periodo poco fortunato a livello personale, caratterizzato da problemi di natura fisica e qualche critica. Segnare due gol in trasferta non è mai così semplice, lui è riuscito nell’intento ed il Catania ha rifilato tre reti ai melfitani ma tutto questo non è bastato per fare bottino pieno.
Sta di fatto che, comunque, la squadra di Pancaro ha ricevuto risposte confortanti sul piano prestativo da Russotto che, sistematicamente, entrando nel possesso della sfera creava difficoltà al reparto arretrato avversario tutt’altro che imperforabile. Qualità, tecnica, freddezza sotto porta, disponibilità e dedizione al sacrificio. Un concentrato di questi elementi ha determinato la bontà della performance evidenziata dal calciatore romano classe 1988.
Dal momento in cui il mister ha assunto la decisione di sostituirlo, inserendo un centrocampista in più (Lulli), guarda caso il reparto offensivo si è spento e con lui la luce del Catania che ha subito la rete del 3-3 e concesso pericolosamente campo ai padroni di casa, capaci di chiudere il match in attacco. Il Catania ha nel genio di Russotto una risorsa preziosissima nel proprio scacchiere tattico. A patto che il giocatore riesca a mantenere i nervi saldi dando continuità alla prestazione offerta allo stadio Valerio.
