La redazione di Tuttocalciocatania.com ci tiene a rettificare alcune frasi di Alessandro Marino, procuratore di Elio Calderini, nell’intervista di ieri secondo quello che è il suo reale pensiero sottolineato nuovamente nella giornata di oggi ai nostri microfoni:
“Nell’intervista di ieri è passato un concetto sbagliato sul lavoro di Pancaro e della società. Credo fermamente nel lavoro di questa società e del suo staff dall’allenatore ai magazzinieri. Se una critica c’era, era rivolta ad una parte della stampa che critica ingiustamente il lavoro del Catania e dei singoli. Il centrocampo del Catania è un reparto di primo livello per la categoria, ma forse necessita di qualche unità in più perché il modulo dei siciliani è molto dispendioso. Elogio il lavoro di mister Pancaro dal punto di vista tattico. Applicare al meglio il 4-3-3 non è semplice, ma il tecnico etneo sta lavorando nella giusta direzione. Il paragone con De Zerbi forse è stato frainteso, ma ciò che avrei voluto sottolineare era quanto in realtà anche lui all’inizio non abbia avuto una partenza semplice sebbene ormai lavori con questo modulo da diversi anni e, in questa fase della stagione, è riuscito a trovare i giusti meccanismi e i risultati lo evidenziano. Il lavoro di Pancaro darà dei risultati esponenziali col tempo, bisogna dare tempo anche nei momenti dove sembra girare tutto meno bene.
Infine voglio precisare che sul modulo mi era stato chiesto quale fosse il mio preferito, e ho risposto il 4-4-2 o 4-2-4 alla Conte, ma credo nel 4-3-3 di Pancaro anche perché la rosa è stata costruita con questa fisionomia, con degli esterni offensivi importanti e vanno sfruttati al meglio, così come sta operando egregiamente il tecnico etneo”.
