Il Catania stecca contro il Benevento. Fallita una grande occasione per dare slancio alle proprie ambizioni
Chi si aspettava il salto di qualità, è rimasto deluso. Catania-Benevento poteva essere l’occasione giusta per spiccare il volo, per guardare all’immediato futuro con rinnovato ottimismo, per dimostrare di avere una marcia in più. Invece i ragazzi di Pancaro non hanno saputo dare continuità all’importante vittoria di Rieti. Lo stadio Angelo Massimino, tradizionalmente preziosa arma a disposizione dei rossoazzurri, non è bastato per avere ragione del Benevento.
Non perché sia venuta a mancare la spinta dei tifosi, bensì per l’incapacità del Catania di creare, sul campo, le condizioni favorevoli per piegare un avversario forte, che ha dimostrato di venire in Sicilia appositamente con l’intento di fare bottino pieno. Gli attaccanti del Benevento faticavano a sbloccarsi, ai piedi dell’Etna hanno trovato l’ambiente giusto per raddrizzare il mirino ed infilzare un Catania molto brutto che ha sbagliato completamente approccio alla partita.
Forse la più brutta prestazione offerta dalla squadra dell’Elefante in questa stagione. Mister Pancaro, a fine gara, si è assunto tutte le responsabilità di questa sconfitta. Sta di fatto che il Catania non ha fornito sul campo le risposte che tutti si attendevano. Bisogna lavorare ancora molto sul piano della mentalità e della concentrazione. Anche perchè senza la necessaria cattiveria agonistica non si può andare lontano.
Naturalmente non sarà una sconfitta a cancellare quanto di buono sin qui fatto dalla formazione etnea in campionato, ma preoccupano le difficoltà puntualmente incontrate nelle partite che avrebbero dovuto sancire il salto di qualità. Urge, allora, ripartire con ancora più umiltà e spirito di sacrificio. Lavorando a testa bassa e pedalando, poiché nessuno ha mai concesso e concederà sconti al Catania.