AGAZZI, gioia smorzata per il primo gol ma il rilancio è possibile

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Davide Agazzi

La quattordicesima presenza tra le fila degli etnei in questa convulsa stagione rossoazzurra è valsa la prima realizzazione stagionale e tra i professionisti per Davide Agazzi. La marcatura siglata dal centrocampista nativo di Trescore Balneario a Melfi è stata frutto di un’idea partita dai piedi di Russo che ha visto sulla destra sfrecciare l’accorrente Garufo e lo ha servito. Cross repentino in area da parte di quest’ultimo, Agazzi si sgancia dalla marcatura avversaria, stop di palla col destro ad accompagnare la sfera verso il centro dell’area di rigore e, sempre con lo stesso piede, fredda l’incolpevole estremo difensore melfitano Santurro con un’imprendibile rasoiata.

Gol che ha permesso di sbloccare e ravvivare un incontro che, alla fine dei novanta minuti, si concluderà in un roboante pareggio per 3-3. Un risultato che sta stretto agli uomini di Pancaro vista l’importanza attribuita da tutto l’ambiente rossoazzurro a quest’incontro ed il divario tecnico tra le due compagini. Una realizzazione che, di certo, non dimenticherà il giovane classe ‘93. Felicità inevitabile ma, di fatto, smorzata a seguito della mancata conquista dell’intera posta in palio che si sarebbe rivelata fondamentale per la risalita in classifica della squadra dell’Elefante. Segnatura che il centrocampista ha voluto dedicare ai propri familiari e a tutti coloro che hanno finora creduto in lui, come egli stesso ha tenuto a precisare in occasione della conferenza stampa del dopo partita.

La marcatura in terra lucana è stata per Agazzi la ciliegina sulla torta di un campionato che, finora, il ragazzo ha giocato con una certa regolarità. 12 presenze complessive da titolare in queste prime 15 giornate del campionato di Lega Pro per il calciatore bergamasco, prelevato con la formula del prestito annuale dall’Atalanta che ne detiene il cartellino. Cresciuto nelle giovanili dell’omonima squadra lombarda, negli anni successivi ha maturato importanti esperienze dapprima in C1 e C2 tra le fila del Savona e, prima di approdare ai piedi dell’Etnea alla corte di mister Pancaro, ha militato la scorsa stagione nella Virtus Lanciano in cadetteria.

Il giocatore, che fa della dinamicità e visione di gioco le proprie armi migliori, si sta rivelando un elemento utile nello scacchiere tattico di un centrocampo alla continua ricerca dei migliori equilibri. In un momento in cui il Catania necessita di trovare certezze e continuità di risultati e prestazioni, Agazzi saprà contribuire a risollevare la squadra? All’interno del percorso di maturazione, il centrocampista pare rendere al meglio in cabina di regia, piuttosto che da mezzala. Ma, mantenendo la volontà di non smettere di migliorarsi, l’umiltà e la consapevolezza nei propri mezzi, la strada per il rilancio rossoazzurro non è così lontana.