Veni, soffri… vici: contro la Roma dei piccoli il Catania passa

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Una vittoria importante quella del Catania a Rieti, nel campo della Lupa Castelli Romani, dove la formazione di casa ultima in classifica cerca l’impresa da scrivere nei libri del suo modesto club. Il risultato è di 2-1 in favore degli etnei che vincono ma con molta fatica la partita, conquistando 3 punti che per certi versi sembravano anche scivolare via con un copione simile agli atti teatrali visti nelle precedenti trasferte.
Un paio di conclusioni molto pericolose nei primi minuti, ed in particolare il possibile pallone del vantaggio arriva sul sinistro di Musacci al 20’ dopo l’insistita offensiva di Calderini, ma il mediano etneo non calcia bene destinando il pallone di un metro sul fondo da posizione molto invitante. Al 27’ il Catania ha una clamorosa occasione con una traversa clamorosa colpita da Scarsella sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma poi Pelagatti sulla ribattuta non riesce a colpire e viene murato. La partita è a tratti noiosa ma nel finale di primo tempo il Catania mette il piede sull’acceleratore e prova al 41’ a segnare con Scarsella trovando sulla sua strada Gobbo Secco a dire di no quasi a botta sicura. Al 45’ lo sforzo offensivo viene ripagato giustamente col il gol di Calil su calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un fallo su Calderini.
L’inizio di ripresa è di una lentezza quasi surreale e fino al 59’ gli sbadigli prendono il posto dell’attenzione. Però da quel minuto la partita cambia in maniera determinante: Calil ruba un pallone, entra in area poi gioco di gambe e sbaglia a botta sicura. Due minuti dopo il gol sbagliato si tramuta come sempre nella legge del gol subito quando il suicidio del Catania si completa e un batti e ribatti del Catania consegna a Siclari la palla del pareggio per la Lupa. La partita non cambia di registro e la Lupa prende coraggio, anche se nel finale il Catania torna a pressare. Al 73’ Calderini ha la possibile palla del 2-1 ma apre il piattone a giro cercando il palo lontano a portiere piazzato, scegliendo sicuramente la soluzione più difficile tra quelle a disposizione, con il pallone che termina sul fondo. Al 75’ dopo un pressing più che insistito Calil firma il 2-1 su cross perfetto di Nunzella sul quale il brasiliano mette la zampata sul primo palo.
Nel finale di gara la Lupa ci prova e il Catania per certi versi da segno di instabilità non riuscendo quasi mai ad amministrare il gioco addormentandone il ritmo. Tuttavia oltre ad una pericolosa punizione dal limite mal sfruttata dai capitolini, il valore della rosa di casa emerge prepotentemente regalando di fatto la vittoria agli etnei, rei di aver conquistato una vittoria importante, soffrendo, ma alla fine centrando l’obiettivo.