PLASMATI: un calcio alla sfortuna e si ritorna in pista

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Gianvito Plasmati

Gianvito Plasmati scalpita per il recupero

Lecce-Catania, minuto 80. Pancaro opta per l’ingresso in campo di Gianvito Plasmati in sostituzione di Caetano Calil. Allo stadio Via del Mare, il mister si gioca la carta Plasmati in un momento di difficoltà della squadra, sfruttando i centimetri del “gigante” di Matera. Finora è l’ultima ed unica apparizione di Plasmati con la maglia del Catania in questa stagione.

Pochi giorni dopo sarebbe arrivato il momento dell’esordio stagionale allo stadio Angelo Massimino contro il Cosenza, Pancaro stava per spedirlo in campo nel corso del secondo tempo quando lo sfortunato episodio dell’infortunio di Ferrario ha costretto il Catania a rinunciare al centravanti. Peccato perché, nel contesto di una partita in cui i rossoazzurri sfornarono cross a ripetizione senza riuscire a sfondare, la struttura fisica di Plasmati sarebbe tornata utilissima alla causa etnea.

Poi, durante il riscaldamento nel giorno della disputa del match Catania-Catanzaro, problemi fisici hanno fermato fino ad oggi il giocatore classe 1983. Un peccato non avere avuto a disposizione una punta diversa per caratteristiche da tutti gli altri attaccanti presenti in rosa. Non è stato facile per lui rimanere fermo ai box in attesa di recuperare dall’infortunio.

Sperava di figurare tra i convocati per la trasferta di Castellammare, ma lo staff catanese ha preferito cautelarsi rinviando l’appuntamento con la convocazione. L’attaccante, comunque, è sulla via del recupero dopo che negli ultimi anni ha dovuto fare spesso i conti con problemi fisici durante il periodo di militanza al Siena e tra le fila degli inglesi del Leyton Orient. Adesso Plasmati non vede l’ora di dare un calcio alla sfortuna e tornare in pista, consapevole di potere concretamente dare una mano al Catania.