Pancaro conosceva i gialloblu, la Juve Stabia conosceva Pancaro. La differenza l’ha fatta il secondo aspetto…
Da una parte il ricordo amaro dell’esonero, pur nel contesto di una stagione soddisfacente per la Juve Stabia; dall’altro il pensiero di avere lasciato tanti amici e di ritrovarli con grande piacere. Giuseppe Pancaro conosceva molto bene l’ambiente di Castellammare di Stabia così come la squadra gialloblu. In settimana si era discusso particolarmente di quest’ultimo aspetto sottolineando come potesse rivelarsi una potenziale arma a proprio vantaggio la spiccata conoscenza del mondo stabiese da parte di Pancaro. Stesso discorso per la Juve Stabia, che ben conosceva lo stile di gioco adottato dal tecnico ora seduto sulla panchina del Catania.
Alla fine a prevalere sono state le vespe, che hanno prodotto uno shock devastante ai rossoazzurri vincendo la gara all’ultimo respiro. In una fase dell’incontro in cui, inserendo il più offensivo Russotto al posto del centrocampista Lulli, Pancaro pensava di potere vincere. Invece così non è stato e, anzi, a conti fatti il tecnico degli etnei avrebbe fatto meglio ad accontentarsi del pari. Buon per i padroni di casa che, battendo il Catania, hanno regalato un momento di profonda amarezza a Pancaro e, soprattutto, si sono assicurati il primo successo interno stagionale.