Gianluca Musacci acquisisce minutaggio dopo un mese di stop
Mediano che si adatta sia a giocare davanti alla difesa in un centrocampo a 3, che in un centrocampo a 2. Giocatore tecnicamente valido, dotato di corsa ed aggressività. Quando ha scelto di sposare il progetto Catania sapeva di doversi calare in una realtà nuova e non semplice dopo le note vicende estive e la robusta penalizzazione inflitta.
Tuttavia l’importanza ed il blasone della piazza lo hanno spinto ad accettare la sfida della Lega Pro, firmando un contratto annuale con opzione per il rinnovo in caso di promozione in Serie B. Viareggino classe 1987, Gianluca Musacci ha collezionato quest’anno sette presenze in campionato con la maglia del Catania facendo i conti con problemi fisici che lo hanno costretto per poco meno di un mese a dare forfait.
Si è sentita la sua assenza in mezzo al campo, mister Pancaro lo definisce spesso un calciatore fondamentale all’interno dello scacchiere tattico rossoazzurro. Non a torto, essendo ben consapevole delle qualità e delle potenzialità di Musacci. In occasione delle ultime tre partite giocate dal Catania, l’ex giocatore del Parma ha totalizzato 28 minuti con l’Akragas, 53 con il Messina e 55 contro il Foggia. Pancaro lo sta “dosando”.
Ovvio che la condizione fisica non sia ancora ottimale, il minutaggio è in via riacquisizione dopo l’infortunio. Non è facile tornare a pieno regime in poco tempo. Averlo presto disponibile al 100% della forma non potrà che restituire alla zona nevralgica del campo maggiore solidità ed equilibrio, supportando con efficacia sia la fase difensiva che quella offensiva. Il Catania necessita anche del miglior Musacci per rilanciarsi, aggiungendo un prezioso tassello ad un centrocampo già orfano di Castiglia.
