Il reparto difensivo può contare anche sulla personalità di Stefano Ferrario
Esperienze maturate in Serie C1, B ed A. In questo contesto una inchiesta sul calcioscommesse che gli ha complicato la vita facendo i conti con svariate battaglie giudiziarie. Ha vissuto momenti difficili lungo il percorso, ma Stefano Ferrario è ancora pronto a dire la sua sul rettangolo di gioco. Il Catania lo ha contattato nella sessione estiva del calciomercato assicurandosi che il ragazzo accettasse la proposta con entusiasmo, seguendo la regola che in Sicilia serve solo gente motivata.
Una volta illustrato il progetto, Ferrario ha dato subito il proprio assenso al trasferimento ai piedi dell’Etna. Da pochi mesi a Catania, per il difensore classe 1985 è stato amore a prima vista con la città. Un pubblico meraviglioso, posti incantevoli ed un ambiente molto gradito a Ferrario che, ultimamente, ha potuto fare ritorno sul rettangolo di gioco avendo smaltito i problemi fisici che lo attanagliavano.
Ad Agrigento è subentrato allo sfortunato Bastrini, com’è noto finito nuovamente in infermeria, contro l’Akragas allo stadio Massimino ha rimesso piede in campo rivelandosi uno dei migliori in campo. Sostituire l’acciaccato Bergamelli, leader indiscusso della difesa, non era affatto semplice. Ferrario, dal canto suo, ha garantito personalità, sicurezza e solidità al reparto difensivo nonostante le difficoltà incontrate dal Catania.
Adesso che Bergamelli è nuovamente a disposizione e Pelagatti è da considerarsi in forse per il derby di Messina, vedremo chi giostrerà al centro della difesa nel derby. Avendo dei dubbi su chi fare giocare domenica, Pancaro saprebbe di contare ugualmente su un valido elemento. Non di certo un rincalzo per un Catania costruito per vincere.