1 punto nelle ultime 3 trasferte. L’analisi del momento del Catania
Forse è solo una logica flessione dovuta agli impegni di campionato, forse ci sono già dei primi campanelli d’allarme da andare ad analizzare e curare finchè si è in tempo.
La premessa è d’obbligo, anche perché 5 partite non bastano per dare un giudizio, ma possono essere un indice col quale misurarsi specie dopo due anni in cui lontano dal Massimino si è stati una delle squadre peggiori del bel paese.
Già bivalente in questo prima metà di girone di andata il Catania targato Pancaro: spavaldo, fiero, coraggioso e imbattibile tra le mura di casa ma meno scintillante fuori. Le prime due gare hanno regalato un verdetto inequivocabile: penalizzato, motivato e spietato, il Catania trascinato dai gol di Scarsella riusciva a portare punti pesantissimi per debellare la penalizzazione e rimettersi al pari con gli altri. Missione compiuta in tre giornate, senza aver messo in mostra fuori dal Massimino un calcio convincente.
Le ultime tre giornate, contrariamente alle gare corsare di Matera e Monopoli, hanno palesato una parabola discendente per quanto espresso in campo e soprattutto per risultati. Numeri alla mano, 1 punto in tre gare, fa uno strano eco con i 7 punti nelle ultime tre al Massimino. Un punto figlio di un pareggio per 0-0 a Lecce al quale seguono il 2-0 contro la Casertana e il recente 2-1 contro la Juve Stabia. 4 gol subiti e uno solo segnato, numeri che lasciano riflettere se abbinati ad un Catania poco convincente per una mentalità troppo, forse eccessivamente, guardinga e timida quando non si è in casa.
Che sia quindi solo un momento di smarrimento legato ad un eccesso di fiducia dopo i primi risultati? È possibile, considerando che per gli etnei il campionato è iniziato con una ripida salita e con uno sforzo maggiore rispetto agli altri.
Pancaro dunque dovrà sicuramente lavorare su questo aspetto anche se un ultimo dato lascia ben sperare: nonostante le ultime 3 trasferte il Catania è ancora tra le prime della classe per rendimento in trasferta, esattamente secondo, con 7 punti dopo Casertana e Akragas appaiate a 8 lunghezze. Questo accende i riflettori su quanto la Lega Pro sia un campionato dove il fattore casa è determinante, anche se per fare l’impresa a cui il Catania potrebbe ancora aspirare, in trasferta urge un’inversione di rotta dalle recenti apparizioni.