Criticati di recente, domenica ci sarà spazio dal 1′ solo per uno tra Parisi e Garufo
Tino Parisi e Desiderio Garufo si lasciano alle spalle una settimana non esaltante. Criticati per le prestazioni offerte rispettivamente contro Akragas (Coppa Italia) e Juve Stabia (campionato), entrambi i terzini destri del Catania puntano a fornire delle confortanti risposte sul rettangolo di gioco. Le critiche sono piovute in particolare addosso a Garufo per l’ingenuità fin troppo evidente manifestata a Castellammare di Stabia.
Anche se con questo non s’intende puntare il dito esclusivamente contro l’ex giocatore del Novara, poiché le colpe vanno ricercate nell’insieme di squadra. Un insieme che, in terra campana, obiettivamente non ha reso secondo le aspettative. A Garufo, dal canto suo, non resta che riscattare sul campo la prova non esaltante di Castellammare e per lui sarebbe il massimo farlo domenica contro l’Akragas, squadra della sua città (il terzino è nato a Grotte, provincia di Agrigento, ndr).
Anche Parisi è in cerca di riscatto. Sì, perchè pochi giorni prima del ko maturato al “Menti” è stato criticato per non avere sfoderato una prova all’altezza al cospetto proprio dell’Akragas in Coppa Italia, giocando dal primo minuto. Sulla fascia di sua competenza lui, che ad Agrigento ha scritto importanti ed indelebili pagine di storia biancazzurra, ha incontrato non pochi problemi a contrastare le scorribande akragantine. Motivi tali da renderlo smanioso di rispondere alla grande sul campo alle critiche.
Domenica, però, ci sarà spazio soltanto per uno dei due. Mister Giuseppe Pancaro li sta alternando con una certa frequenza nelle ultime partite. Vedremo a chi toccherà disputare il personalissimo derby. Obiettivo, al di là del contributo personale, conseguire un risultato fondamentale per il collettivo rossoazzurro che non potrà assolutamente mancare all’appuntamento con la vittoria.