Marcello Pitino in vista del derby di Sicilia Catania-Akragas
In esclusiva ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com, ha parlato il Direttore Sportivo del Catania Marcello Pitino. Queste le sue parole sul momento del club etneo:
Partiamo dall’’ulteriore penalizzazione arrivata in settimana dal Catania. Può influire in qualche modo sulle motivazioni del gruppo?
“Era una situazione prevista questa. Certo, non fa piacere però per certi versi è stata assorbita abbastanza bene. La squadra sa l’obiettivo da raggiungere. L’obiettivo era e rimane salvarci prima possibile, poi vedremo quello che succede. Sapevamo che quest’anno sarebbe stato con queste difficoltà. Uno spera fino alla fine che questa penalizzazione non arrivi, però adesso che i punti sono arrivati la società si muoverà come deve. Aspettiamo febbraio per capire quale può essere il nostro futuro.”
Facciamo però un passo indietro, avete fatto mercato estivo in pochissimo tempo e in maniera esemplare. Sono arrivate tutte le risposte che avevate preventivato oppure qualche sorpresa c’è stata?
“In linea di massima quello che ci aspettavamo è arrivato. È un gruppo completamente nuovo, quindi qualcosina, chi nel bene, chi forse con un po’ di ritardo, c’è. Al 90% l’espressione del valore dei calciatori è quello che ci aspettavamo.”
Qualcuno dice che Pancaro è un predestinato…
“Si, noi l’abbiamo detto e lo ripetiamo. Per quello che sta facendo, per come ci sta abituando, per il lavoro è un allenatore di prospettiva importante. Siamo contenti di averlo con noi.”
Fuori casa avete iniziato alla grande, con le due vittorie di Matera e Monopoli poi il pareggio di Lecce per finire con le due sconfitte di Caserta e Castellammare. Come giudica il cammino in trasferta?
“Alla partenza in 20-25 giorni abbiamo fatto 7 partite. Abbiamo avuto l’abilità e la fortuna di vincere le prime due gare fuori casa in un momento importante. Nelle ultime due partite esterne il risultato non ci ha premiato, tuttavia io credo che il gioco espresso sia stato sempre lo stesso. Se noi valutiamo la squadra dal risultato adesso è normale parlare di un momento di flessione. Se dobbiamo vedere l’espressione del gioco io credo che la squadra sia migliorata. Gli episodi sono stati negativi. A Caserta il primo gol in fuorigioco, in una condizione del campo dove una squadra come il Catania fa molte difficoltà. A Castellammare è stato un mero episodio il gol preso al 94’ con una squadra che per tutta la gara si è dimostrata superiore e anzi voleva vincere. Anche dal punto di vista della personalità la squadra è cresciuta. Poi però quello che conta sono i punti e ti accorgi che nelle ultime due partite giocate in trasferta statisticamente non hai portato niente a casa.”
Come incide in vista della prossima gara l’aver perso con la Juve Stabia all’ultimo minuto?
“Questo è un gruppo forte, che giorno per giorno si fortifica. Probabilmente questo episodio servirà a cementare ancora di più il gruppo. Credo che non inciderà assolutamente nella crescita del gruppo.”
Lei conosce molto bene il calcio siciliano. L’Akragas è una delle sorprese di questo campionato. Come affrontare quest’avversario che in trasferta ha il miglior rendimento del girone di Lega Pro?
“Tutte le partite sono difficili, soprattutto per le avversarie che mettono sempre quel qualcosa in più quando affrontano il Catania. In più è un derby contro una squadra che fuori casa ha il miglior rendimento quindi stiamo parlando di una partita difficilissima. Noi la affronteremo come abbiamo fatto con le altre. Ci aspetta un avversario duro che venderà cara la pelle. Ogni domenica per noi è una battaglia perché abbiamo bisogno di toglierci da questa situazione di classifica.”
Akragas, Messina, Foggia e Benevento. Questo mese può essere il vero banco di prova del Catania?
“Il banco di prova del Catania è ogni settimana con chiunque ci confrontiamo. Ragioniamo guardando partita per partita dove dobbiamo farci trovare pronti. Non possiamo fare delle previsioni a lunga ma a breve scadenza, settimanalmente dove ci aspettano delle battaglie che dobbiamo affrontare nel miglior modo possibile.”