Il Catania continua la battaglia giudiziaria portata avanti da mesi
Dopo un’estate caldissima sul fronte della giustizia sportiva, la battaglia portata avanti dal Calcio Catania prosegue. La decisione di optare per la retrocessione d’ufficio del Catania in Lega Pro nel contesto di una vicenda in cui non esistono prove di chi ha venduto e l’enorme quantitativo di punti di penalizzazione inflitti, rappresentano un danno notevole.
Per la società e, soprattutto, per i tifosi. I primi soggetti colpiti duramente da queste decisioni. A fronte di una richiesta iniziale di -5 pronunciata dalla Procura Federale, si è arrivati ad infliggere una pena più che raddoppiata al Catania (-12), prima di un lieve sconto (-9). A questo si aggiungono alcune inadempienze amministrative all’atto dell’iscrizione punite con un -2.
E’ proprio il caso di dire che piove sul bagnato in casa rossoazzurra ma la battaglia giudiziaria non si esaurisce qui. Il 24 novembre conosceremo l’esito del ricorso presentato dal Catania nell’ambito dell’inchiesta ‘I Treni del Gol’ e chissà che non vengano restituiti i punti di penalità recentemente inflitti o, meglio ancora, che si ristabilisca la decisione di partenza di Stefano Palazzi.