CATANIA, sii più “cattivo” per evitare inutili rischi

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Elio Calderini, Catania
L'attaccante Elio Calderini con la maglia del Catania.

Il Catania deve essere maggiormente preciso sotto porta

Il digiuno di vittorie è stato interrotto, adesso si può pensare al futuro con rinnovato ottimismo. Certo, non è tempo di facili proclami perché non può bastare un successo ottenuto a distanza di tempo per considerare definitivamente alle spalle il periodo poco produttivo in termini di risultati. Si può e deve migliorare. A Rieti il Catania ha concesso un solo tiro in porta, rischiando di pagare a caro prezzo l’unica disattenzione difensiva.

Tante, invece, le occasioni da gol costruite dalla formazione di Pancaro. Altrettante le ingenuità commesse negli ultimi metri per fare male alla tutt’altro che inossidabile retroguardia laziale. Proprio a causa delle tante imprecisioni sotto porta tra sfortuna, bravura del portiere e mancanza di lucidità, il Catania avrebbe potuto non vincere.

Meno male che i rossoazzurri hanno in organico un giocatore che risponde al nome di Caetano Calil, autentico “killer” che di reti ne ha già siglate 7 in questo campionato. Non sempre, però, può bastare l’apporto del bomber brasiliano. Motivo per cui Calderini e compagni dovranno assicurarsi di raddrizzare la mira, rivelandosi sensibilmente più concreti là davanti.

Perché è solo attraverso i gol che si vincono le partite. Non ce ne voglia la Lupa Castelli Romani ma la gara di Rieti, in condizioni normali, si sarebbe potuta benissimo archiviare con un punteggio tennistico. Bisogna, allora, lavorare per migliorare in fase di finalizzazione. Evidenziando una maggiore cattiveria in attacco, così da evitare di correre inutili rischi nell’arco dei 90 minuti anche al cospetto di squadre dalla cifra tecnica modesta.