CATANIA-FOGGIA: parola agli allenatori, Pancaro e De Zerbi

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Giuseppe Pancaro

Giuseppe Pancaro: “Sono arrivati fischi all’indirizzo della mia squadra. Fischi che considero immeritati, soprattutto per quanto hanno dato i ragazzi sul rettangolo di gioco. Mi aspettavo una partita difficile contro un avversario di qualità come il Foggia. De Zerbi allena la squadra rossonera da due anni, hanno meccanismi di gioco già consolidati e sono un complesso molto forte. Abbiamo concesso poco o nulla ai rossoneri, purtroppo non siamo riusciti a sfruttare adeguatamente 3-4 occasioni importanti per andare a segno. Siamo giunti fin qui in forte ritardo di preparazione, conquistando sul campo venti punti, che non sono sicuramente pochi. Mi piace essere ambizioso, lo sono per natura ma oggi non posso e non voglio illudere nessuno perchè il nostro obiettivo è la salvezza. Ci vuole tempo per migliorare. Calderini e Musacci? Elio ha corso tanto, non lesina mai sforzi e non ho nulla da rimproverargli. Gianluca è un centrocampista importante, sta recuperando la condizione .”

Roberto De Zerbi: “Ho apprezzato in maniera particolare gli applausi ricevuti. Il pubblico mi ha accolto bene, sono molto contento di questo. La gente mi ha fatto emozionare. Per quanto visto nell’arco dei 90 minuti, si sono registrate poche occasioni da gol sia da una parte che dall’altra. Abbiamo avuto il pallino del gioco ma non siamo riusciti a mettere la palla dentro. Potevamo fare meglio negli ultimi metri. Questa gara fa capire che dobbiamo ancora crescere tanto. Il Catania è allenato da un bravo allenatore. In estate ha avuto un forte ritardo nella preparazione, in questa fase del campionato sta pagando qualcosa e ritengo che la squadra meriti di essere sostenuta perché possiede buoni mezzi e risorse”.